- Nel 1992 uscì in lingua italiana la pubblicazione sul Roemische Mitteilungen, con i risultati delle indagini svolte presso l'Istituto Donegani di Novara . Sulla base dei dati sulla tecnica di costruzione di tipo antico e per il ritrovamento di un platinoide incluso, la fibula fu dichiarata autentica. Il problema forse più importante, quello dell'autenticità dell'iscrizione rimase tuttavia irrisolto. Allora fu fatta un'affermazione che oggi dobbiamo fortunatamente contraddire e cioè che, vista la presenza di una patina rossastra nei solchi dell'iscrizione che non ci era dato asportare perché costituiva ormai anch'essa un documento storico, era dubbio che con metodi archeometrici avremmo potuto dire in futuro qualcosa di veramente definitivo. E invece oggi, quasi venti anni dopo, siamo in grado di confermare l'autenticità della fibula e soprattutto anche quella dell'iscrizione. Tutto questo grazie all'individuazione di alcune piccole zone dei solchi dell'iscrizione privi di coperture e all'impiego del microscopio elettronico a scansione (SEM-EDS) . Le problematiche affrontate in questa nuova sessione di indagini, riguardano principalmente il problema dell'autenticità dell'iscrizione, ma hanno portato anche nuova luce sugli interventi ottocenteschi sulla fibula e sull'antica tecnica della sua costruzione che erano sfuggiti agli esami precedenti. L'autenticità della fibula viene confermata, mentre sugli interventi moderni e la tecnica antica ci sono dei miglioramenti e delle correzioni da apportare rispetto ai risultati delle indagini degli anni 80.

Risultati delle recenti indagini archeometriche sulla fibula di Manios

Daniela Ferro;
2011

Abstract

- Nel 1992 uscì in lingua italiana la pubblicazione sul Roemische Mitteilungen, con i risultati delle indagini svolte presso l'Istituto Donegani di Novara . Sulla base dei dati sulla tecnica di costruzione di tipo antico e per il ritrovamento di un platinoide incluso, la fibula fu dichiarata autentica. Il problema forse più importante, quello dell'autenticità dell'iscrizione rimase tuttavia irrisolto. Allora fu fatta un'affermazione che oggi dobbiamo fortunatamente contraddire e cioè che, vista la presenza di una patina rossastra nei solchi dell'iscrizione che non ci era dato asportare perché costituiva ormai anch'essa un documento storico, era dubbio che con metodi archeometrici avremmo potuto dire in futuro qualcosa di veramente definitivo. E invece oggi, quasi venti anni dopo, siamo in grado di confermare l'autenticità della fibula e soprattutto anche quella dell'iscrizione. Tutto questo grazie all'individuazione di alcune piccole zone dei solchi dell'iscrizione privi di coperture e all'impiego del microscopio elettronico a scansione (SEM-EDS) . Le problematiche affrontate in questa nuova sessione di indagini, riguardano principalmente il problema dell'autenticità dell'iscrizione, ma hanno portato anche nuova luce sugli interventi ottocenteschi sulla fibula e sull'antica tecnica della sua costruzione che erano sfuggiti agli esami precedenti. L'autenticità della fibula viene confermata, mentre sugli interventi moderni e la tecnica antica ci sono dei miglioramenti e delle correzioni da apportare rispetto ai risultati delle indagini degli anni 80.
2011
Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati - ISMN
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/223361
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