Il Mar Mediterraneo è un bacino semichiuso caratterizzato da un'elevata pressione antropica fin dall'antichità. Sulle coste insistono centri urbani di dimensioni notevoli, i cui effetti, in termini di anomalie geochimiche e livello di inquinamento, sono ancora poco studiati. Obiettivo della Campagna Oceanografica ANOMCITY_2012 era quello di studiare gli effetti dell'inquinamento da metalli pesanti in aree marine antistanti un numero discreto di siti ad elevato impatto antropico (centri urbani e Siti di Interesse Nazionale), ovvero: Gioia Tauro, Milazzo, Augusta, Gela, Catania e Taranto (le condizioni meteo estremamente difficili non hanno permesso il campionamento dell'area antistante Brindisi), al fine di valutarne lo stato reale della contaminazione, le sua storia e possibile evoluzione. La scelta delle aree investigate è stata guidata dalla specificità della tipologia di inquinamento propria di ogni sito e soprattutto all'importanza, in termini quantitativi, di tale impatto su scala bacinale-regionale.
Campagna Oceanografica ANOMCITY_2012
De Luca Biagio;Sprovieri Mario;Barra Marco;Del Core Marianna;Di Martino Gabriella;Innangi Sara;Oliveri Elvira;Passaro Salvatore;Tamburrino Stella;Sabatino Nadia;Tonielli Renato;Traina Anna;Gherardi Serena;Di Maria Antonino;Mazzola Salvatore
2013
Abstract
Il Mar Mediterraneo è un bacino semichiuso caratterizzato da un'elevata pressione antropica fin dall'antichità. Sulle coste insistono centri urbani di dimensioni notevoli, i cui effetti, in termini di anomalie geochimiche e livello di inquinamento, sono ancora poco studiati. Obiettivo della Campagna Oceanografica ANOMCITY_2012 era quello di studiare gli effetti dell'inquinamento da metalli pesanti in aree marine antistanti un numero discreto di siti ad elevato impatto antropico (centri urbani e Siti di Interesse Nazionale), ovvero: Gioia Tauro, Milazzo, Augusta, Gela, Catania e Taranto (le condizioni meteo estremamente difficili non hanno permesso il campionamento dell'area antistante Brindisi), al fine di valutarne lo stato reale della contaminazione, le sua storia e possibile evoluzione. La scelta delle aree investigate è stata guidata dalla specificità della tipologia di inquinamento propria di ogni sito e soprattutto all'importanza, in termini quantitativi, di tale impatto su scala bacinale-regionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.