Le dichiarazioni generali e le risoluzioni approvate e sottoscritte dai Ministri responsabili delle Foreste nel corso dei lavori della Terza Conferenza Ministeriale sulla Protezione delle Foreste in Europa, tenuta a Lisbona dal 2 al 4 giugno 1998 indicano come per il "21° secolo, il settore forestale europeo, dovrà svolgere un ruolo fondamentale per lo sviluppo sostenibile della società, ed in particolare delle aree rurali, nel rispetto delle funzioni sociali, economiche, ambientali e culturali esercitate dalle foreste". Il documento impegna i paesi europei a predisporre strumenti legislativi, istituzionali economici e sociali per una gestione sostenibile delle foreste e per il miglior uso possibile di prodotti e servizi che la foresta è in grado di fornire. A tal fine - come recita testualmente il documento sottoscritto da tutti i paesi europei - una fra le azioni da perseguire anche al fine di "contribuire alla tutela della diversità biologica, di mitigare gli effetti negative dell'inquinamento dell'aria e dei cambiamenti climatici e di lottare contro la desertificazione", risulta quella di "intraprendere iniziative per stimolare e promuovere un uso estensivo del legno e di altri prodotti forestali come materiali ecologici e rinnovabili".

Ricerca e sviluppo per il settore del Legno nel contesto europeo e nazionale

Canitano Giovanni;Pollini Claudio
1999

Abstract

Le dichiarazioni generali e le risoluzioni approvate e sottoscritte dai Ministri responsabili delle Foreste nel corso dei lavori della Terza Conferenza Ministeriale sulla Protezione delle Foreste in Europa, tenuta a Lisbona dal 2 al 4 giugno 1998 indicano come per il "21° secolo, il settore forestale europeo, dovrà svolgere un ruolo fondamentale per lo sviluppo sostenibile della società, ed in particolare delle aree rurali, nel rispetto delle funzioni sociali, economiche, ambientali e culturali esercitate dalle foreste". Il documento impegna i paesi europei a predisporre strumenti legislativi, istituzionali economici e sociali per una gestione sostenibile delle foreste e per il miglior uso possibile di prodotti e servizi che la foresta è in grado di fornire. A tal fine - come recita testualmente il documento sottoscritto da tutti i paesi europei - una fra le azioni da perseguire anche al fine di "contribuire alla tutela della diversità biologica, di mitigare gli effetti negative dell'inquinamento dell'aria e dei cambiamenti climatici e di lottare contro la desertificazione", risulta quella di "intraprendere iniziative per stimolare e promuovere un uso estensivo del legno e di altri prodotti forestali come materiali ecologici e rinnovabili".
1999
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
ricerca
sviluppo
legno
ambiente
economia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/228287
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