The contemporary world seems no longer to have a centre around which to turn. It is torn between various, uncatchable spaces of globalization and the narrowest localism. Between these two extremes, people are occupying, thinking and re-writing the places of their life, of their mind and of their soul. Luoghi di passaggio e dimora: Léon Gontran Damas vs Léopold Sédar Senghor proposes a reading on these two writers who found themselves to reckon with the raw nerve of their relations with the places they lived in, well before philosophy, sociology, geography, politics and literature had dealt wiht that theme. An analysis which unravels itself in the transition from the acute phase of the colonial era until the happened decolonization.

Il mondo contemporaneo pare non avere più un fulcro attorno al quale girare, si dibatte fra gli spazi molteplici e innafferrabili della globalità e il radicamento più improbabile in localismi dai confini sempre più stretti. Fra questi due estremi si trovano le persone che occupano, pensano e riscrivono gli spazi della loro vita, della loro mente e del loro cuore. "Luoghi di passaggio e dimora: Léon Gontran Damas vs Léopold Sédar Senghor", propone una lettura di due scrittori che si sono trovati molto presto, ben prima che la filosofia, la sociologia, la geografia, la politica e la letteratura affrontassero il tema, a dover regolare i conti con il nervo scoperto della relazione con i luoghi del loro abitare. Un percorso che si colloca nel passaggio dalla fase acuta dell'era coloniale fino all'avvenuta decolonizzazione.

Luoghi di passaggio e dimora: Léon Gontran Damas vs Léopold Sédar Senghor

Antonella Emina
2012

Abstract

The contemporary world seems no longer to have a centre around which to turn. It is torn between various, uncatchable spaces of globalization and the narrowest localism. Between these two extremes, people are occupying, thinking and re-writing the places of their life, of their mind and of their soul. Luoghi di passaggio e dimora: Léon Gontran Damas vs Léopold Sédar Senghor proposes a reading on these two writers who found themselves to reckon with the raw nerve of their relations with the places they lived in, well before philosophy, sociology, geography, politics and literature had dealt wiht that theme. An analysis which unravels itself in the transition from the acute phase of the colonial era until the happened decolonization.
2012
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
978-88-97317-06-7
Il mondo contemporaneo pare non avere più un fulcro attorno al quale girare, si dibatte fra gli spazi molteplici e innafferrabili della globalità e il radicamento più improbabile in localismi dai confini sempre più stretti. Fra questi due estremi si trovano le persone che occupano, pensano e riscrivono gli spazi della loro vita, della loro mente e del loro cuore. "Luoghi di passaggio e dimora: Léon Gontran Damas vs Léopold Sédar Senghor", propone una lettura di due scrittori che si sono trovati molto presto, ben prima che la filosofia, la sociologia, la geografia, la politica e la letteratura affrontassero il tema, a dover regolare i conti con il nervo scoperto della relazione con i luoghi del loro abitare. Un percorso che si colloca nel passaggio dalla fase acuta dell'era coloniale fino all'avvenuta decolonizzazione.
African literature in French
Guyanese literature in French
Léon Gontran Damas
Identità culturale
Léopold Sédar Senghor
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/231175
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