La presente relazione riassume in modo organico il lavoro di controllo ed ottimizzazione del prototipo di incubatore svolto nel corso del progetto nei laboratori di ISMAR - Sede di Trieste. ll microcosmo e stato progettato per ospitare due sensori, rispettivamente di ossigeno disciolto e di pH, che erano stati individuati come i piu' adatti nelle precedenti fasi del progetto. La sperimentazione e stata principalmente rivolta ad una verifica del funzionamento di questi sensori nelle diverse condizioni operatrve in cui e previsto l'uttilizzo dell'incubatore Le numerose prove eseguite hanno permesso anche una verifica della sua funzionalita' meccanica, del funzionamento in pressione e della sua tenuta ai gas. ll lavoro svolto ha permesso di mettere in luce alcuni aspetti ancora critici e/o migliorabili, sia concernenti la meccanica del prototipo che la tipologia ed uttilizzo dei sensori cio ha permesso di proporre alcuni miglioramenti al progetto iniziale, che hanno portato ad una implementazione del sistema d'incubazione deflnitivo testato nella successiva fase di validazione e sperimentazione. ln particolare, i test eseguiti hanno evidenziato la rapida usura nelle condizioni operative del sensore pH iniziaimente scelto che e quindi stato sostituito con un differente modello II lavoro qui riassunto e' stato anche inviato al gruppo CSA durante il periodo precedente la spertmentazione in mare dell'incubatore , in forma di rapporti tecnico/operativi preliminari, e-mail e contatti telefonici.
Test e Ottimizzazione. Relazione tecnica conclusiva, Progetto RISE.
Cantoni C;Cozzi S;Catalano G
2011
Abstract
La presente relazione riassume in modo organico il lavoro di controllo ed ottimizzazione del prototipo di incubatore svolto nel corso del progetto nei laboratori di ISMAR - Sede di Trieste. ll microcosmo e stato progettato per ospitare due sensori, rispettivamente di ossigeno disciolto e di pH, che erano stati individuati come i piu' adatti nelle precedenti fasi del progetto. La sperimentazione e stata principalmente rivolta ad una verifica del funzionamento di questi sensori nelle diverse condizioni operatrve in cui e previsto l'uttilizzo dell'incubatore Le numerose prove eseguite hanno permesso anche una verifica della sua funzionalita' meccanica, del funzionamento in pressione e della sua tenuta ai gas. ll lavoro svolto ha permesso di mettere in luce alcuni aspetti ancora critici e/o migliorabili, sia concernenti la meccanica del prototipo che la tipologia ed uttilizzo dei sensori cio ha permesso di proporre alcuni miglioramenti al progetto iniziale, che hanno portato ad una implementazione del sistema d'incubazione deflnitivo testato nella successiva fase di validazione e sperimentazione. ln particolare, i test eseguiti hanno evidenziato la rapida usura nelle condizioni operative del sensore pH iniziaimente scelto che e quindi stato sostituito con un differente modello II lavoro qui riassunto e' stato anche inviato al gruppo CSA durante il periodo precedente la spertmentazione in mare dell'incubatore , in forma di rapporti tecnico/operativi preliminari, e-mail e contatti telefonici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.