Partendo da test di pompaggio e tracciamento eseguiti nel campo pozzi del Reparto Sperimentale di Bari dell'IRSA è stato calibrato un codice di calcolo per lo studio del flusso e trasporto in sistemi fratturati, applicabile anche in regime non laminare. Un'apposita relazione che descrive il legame fra il numero di Reynolds e il fattore d'attrito di Fanning è stata verificata ed implementata nel codice. Dal punto di vista concettuale, il trasporto di contaminati nelle fratture è stato assimilato a quello in una rete di canalicoli che intersecandosi miscelano istantaneamente il soluto. Gli effetti prodotti dalla diffusione molecolare e quelli di Taylor, sono stati trascurati e il meccanismo dispersivo che s'innesca nelle fratture è funzione esclusivamente dalla variazione della velocità nei canalicoli e dell'interazione con la matrice solida. Secondo tale interpretazione assume significato rileva nte la geometria dei canalicoli e quindi il modello stocastico utilizzato per la rappresentazione delle aperture. Come per i circuiti elettrici s'individua l'espressione di una resistenza al flusso in ogni canalicolo ed imponendo la continuità in ogni nodo della griglia, si costruisce un sistema di equazioni con incognite i potenziali idrici. Per il calcolo delle portate in funzione del numero di Reynols, viene utilizzata l'equazione di Darcy-Weisbach. Conosciuto il campo di moto, la soluzione del problema del trasporto è affidata al particle tracking. L'intera procedura, calibrata con risultati dei test di campo, è stata implementata per applicazioni su larga scala ed è in grado di visualizzare i percorsi delle particelle rilasciate nell'area di contaminazione e di memorizzare i loro tempi di residenza.
PROPOSTE DI LINE GUIDA PER LA CARATTERIZZAZIONE,IL CONTROLLO E LA BONIFICA DI SITI INQUINATI
C MASCIOPINTO;
1999
Abstract
Partendo da test di pompaggio e tracciamento eseguiti nel campo pozzi del Reparto Sperimentale di Bari dell'IRSA è stato calibrato un codice di calcolo per lo studio del flusso e trasporto in sistemi fratturati, applicabile anche in regime non laminare. Un'apposita relazione che descrive il legame fra il numero di Reynolds e il fattore d'attrito di Fanning è stata verificata ed implementata nel codice. Dal punto di vista concettuale, il trasporto di contaminati nelle fratture è stato assimilato a quello in una rete di canalicoli che intersecandosi miscelano istantaneamente il soluto. Gli effetti prodotti dalla diffusione molecolare e quelli di Taylor, sono stati trascurati e il meccanismo dispersivo che s'innesca nelle fratture è funzione esclusivamente dalla variazione della velocità nei canalicoli e dell'interazione con la matrice solida. Secondo tale interpretazione assume significato rileva nte la geometria dei canalicoli e quindi il modello stocastico utilizzato per la rappresentazione delle aperture. Come per i circuiti elettrici s'individua l'espressione di una resistenza al flusso in ogni canalicolo ed imponendo la continuità in ogni nodo della griglia, si costruisce un sistema di equazioni con incognite i potenziali idrici. Per il calcolo delle portate in funzione del numero di Reynols, viene utilizzata l'equazione di Darcy-Weisbach. Conosciuto il campo di moto, la soluzione del problema del trasporto è affidata al particle tracking. L'intera procedura, calibrata con risultati dei test di campo, è stata implementata per applicazioni su larga scala ed è in grado di visualizzare i percorsi delle particelle rilasciate nell'area di contaminazione e di memorizzare i loro tempi di residenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.