Scopo del rapporto di ricerca è l'identificazione di alcune caratteristiche del dominio del progetto e l'identificazione di un linguaggio di metadatazione che supporti tali caratteristiche. Tale linguaggio di metadatazione deve essere di supporto per la creazione di un sistema informativo del tutto generale, base per una serie di applicazioni nei settori che vanno dalla descrizione del patrimonio architettonico di una determinata città, a quello museale, paesaggistico, archeologico, bibliotecario, in generale dei beni culturali materiali e immateriali in essa presenti, alla rappresentazione e gestione di informazioni di servizio ad esempio sui trasporti, alberghi, emergenze e così via. In tal senso, il linguaggio di metadatazione selezionato deve poter supportare le specificità individuate dal dominio in esame, ma deve rappresentare soprattutto uno standard ampiamente diffuso, di facile utilizzo e che permetta di integrare informazioni provenienti da domini differenti. L'archiviazione, mappatura e rappresentazione delle informazioni sarà articolata in funzione della complessità dei contenuti, ma anche nella prospettiva di un utilizzo "aperto"; l'informazione dovrà essere completa e scientificamente sostanziata, ma occorre che essa non resti a disposizione di un'utenza altamente qualificata e specialistica ma possa rivolgersi anche ad una platea più vasta per divenire strumento di "informazione diffusa". In tal senso sono presenti nelle attività dell'equipe di progetto la prospettiva e i primi step operativi per la creazione di una base di conoscenza strutturata secondo l'alveo metodologico e gli orientamenti tecnologici che i progetti nazionali ed internazionali vanno definendo. Nell'ambito dei beni culturali, molteplici sono i tentativi e gli standard di definizione di modelli e linguaggi per la metadatazione. In questo rapporto vengono identificati ed introdotti uno standard ISO per la metadatazione, Dublin Core (DC) ed uno standard "de facto" per la catalogazione dei beni culturali europei, Europeana Data Model (EDM).

Rapporto sulle specifiche di definizione di dati e metadati per i beni culturali

Francesca Cantone;
2014

Abstract

Scopo del rapporto di ricerca è l'identificazione di alcune caratteristiche del dominio del progetto e l'identificazione di un linguaggio di metadatazione che supporti tali caratteristiche. Tale linguaggio di metadatazione deve essere di supporto per la creazione di un sistema informativo del tutto generale, base per una serie di applicazioni nei settori che vanno dalla descrizione del patrimonio architettonico di una determinata città, a quello museale, paesaggistico, archeologico, bibliotecario, in generale dei beni culturali materiali e immateriali in essa presenti, alla rappresentazione e gestione di informazioni di servizio ad esempio sui trasporti, alberghi, emergenze e così via. In tal senso, il linguaggio di metadatazione selezionato deve poter supportare le specificità individuate dal dominio in esame, ma deve rappresentare soprattutto uno standard ampiamente diffuso, di facile utilizzo e che permetta di integrare informazioni provenienti da domini differenti. L'archiviazione, mappatura e rappresentazione delle informazioni sarà articolata in funzione della complessità dei contenuti, ma anche nella prospettiva di un utilizzo "aperto"; l'informazione dovrà essere completa e scientificamente sostanziata, ma occorre che essa non resti a disposizione di un'utenza altamente qualificata e specialistica ma possa rivolgersi anche ad una platea più vasta per divenire strumento di "informazione diffusa". In tal senso sono presenti nelle attività dell'equipe di progetto la prospettiva e i primi step operativi per la creazione di una base di conoscenza strutturata secondo l'alveo metodologico e gli orientamenti tecnologici che i progetti nazionali ed internazionali vanno definendo. Nell'ambito dei beni culturali, molteplici sono i tentativi e gli standard di definizione di modelli e linguaggi per la metadatazione. In questo rapporto vengono identificati ed introdotti uno standard ISO per la metadatazione, Dublin Core (DC) ed uno standard "de facto" per la catalogazione dei beni culturali europei, Europeana Data Model (EDM).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/249144
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