Sette anni di ricerche e ventottomila piante di piselli, gialli e verdi, lisci e rugosi. L'8 febbraio 1865 il monaco agostiniano Gregor Mendel presenta al pubblico i risultati dei suoi studi sull'ibridazione delle piante e la variazione dei caratteri ereditari. È l'alba della genetica. Ma solo all'inizio del Novecento verrà riconosciuto il valore delle ricerche di Mendel, che ricostruiamo con Federico Focher, dirigente di ricerca dell'Istituto di genetica molecolare del Cnr e docente di storia della biologia all'università di Pavia.

Il monaco e le sue leggi

Focher F
2015

Abstract

Sette anni di ricerche e ventottomila piante di piselli, gialli e verdi, lisci e rugosi. L'8 febbraio 1865 il monaco agostiniano Gregor Mendel presenta al pubblico i risultati dei suoi studi sull'ibridazione delle piante e la variazione dei caratteri ereditari. È l'alba della genetica. Ma solo all'inizio del Novecento verrà riconosciuto il valore delle ricerche di Mendel, che ricostruiamo con Federico Focher, dirigente di ricerca dell'Istituto di genetica molecolare del Cnr e docente di storia della biologia all'università di Pavia.
2015
Istituto di Genetica Molecolare "Luigi Luca Cavalli Sforza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/250985
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