Rapporto sulla stima dei volumi mobilizzati dai fenomeni di erosione lungo la SS 3 "Flaminia" a seguito dell'incendio dell'estate 2012

La Regione Umbria con DGR n. 1175 del 01/10/2012 ha costituito un gruppo di lavoro finalizzato alla valutazione degli effetti degli incendi boschivi sulla suscettibilità da frana occorsi lungo la SS 3 "Flaminia" nei pressi di Molinaccio (TR) nei giorni 20-23 luglio 2012 e lungo la SP 418 "Spoletina" in località Acquasparta il 19 luglio 2012. Il dott. Dino Torri e il dott. Mauro Rossi dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRPI CNR) sono stati individuati dalla delibera quali esperti di rischio idrogeologico da frana. In tale rapporto sono riportati i risultati della stima dei volumi di materiale mobilizzato dai processi di erosione canalizzata innescatisi nell'area incendiata lungo la SS 3 "Flaminia" km 104+900 nei pressi di Molinaccio (TR). La conoscenza delle lunghezze dei fenomeni di erosione canalizzata è un elemento fondamentale per la stima dei loro volumi. Nel presente rapporto sono stati identificati diversi scenari corrispondenti a diversi processi di erosione con diverse lunghezze di erosione incanalata, basati sia su osservazioni dirette in campagna che su inferenze di tipo geomorfologico (Capitolo 2). I volumi sono stati stimati utilizzando due metodi differenti. Nel primo caso sono state utilizzate alcune relazioni empiriche definite in letteratura che legano il volume dei processi di erosione canalizzata alla loro lunghezza (Capitolo 3). Tali relazioni sono state definite per differenti zone e in diverse condizioni ambientali. Nel secondo caso si è provveduto ad una stima dei volumi considerando la lunghezza dei processi di erosione e la loro sezione media (Capitolo 4).