Il lavoro ripercorre criticamente circa due secoli di vita cittadina, analizzando tutti quei comportamenti, sia attivi che passivi, che hanno portato alla distruzione di importanti beni culturali della città quali edifici storici, opere d'arte, archivi e biblioteche, tessuti urbani e beni dislocati nel territorio extraurbano.
La guerra dei 200 anni. I beni culturali di Andria distrutti dagli andriesi, tra Ottocento e Novecento.
Vincenzo Zito
2010
Abstract
Il lavoro ripercorre criticamente circa due secoli di vita cittadina, analizzando tutti quei comportamenti, sia attivi che passivi, che hanno portato alla distruzione di importanti beni culturali della città quali edifici storici, opere d'arte, archivi e biblioteche, tessuti urbani e beni dislocati nel territorio extraurbano.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


