Mari incontaminati, spiagge bianche e barriere coralline. Ognuno di noi sogna cos il proprio angolo di paradiso sulla terra. Ma questi luoghi sono costantemente a rischio, non solo a causa dellÕinquinamento prodotto dagli scarichi di sostanze nocive e inorganiche nelle falde acquifere, ma anche per colpa del normale inquinamento atmosferico. LÕanidride carbonica, che ne la principale causa, crea grossi problemi anche allÕhabitat marino, acidificando le acque e mettendo a rischio lÕesistenza di molte specie. Una ricerca internazionale pubblicata sul Nature Climate Change, a cui ha preso parte anche lÕIstituto di Scienze Marine del Cnr ha scoperto che alcuni di questi organismi stanno riuscendo ad adattarsi alle nuove condizioni dei nostri mari e oceani. Una buona notizia che non ci deve indurre ad abbassare la guardia.
Quando la CO2 finisce in mare
Groppioni Stefano;Kraft Giuliano
2013
Abstract
Mari incontaminati, spiagge bianche e barriere coralline. Ognuno di noi sogna cos il proprio angolo di paradiso sulla terra. Ma questi luoghi sono costantemente a rischio, non solo a causa dellÕinquinamento prodotto dagli scarichi di sostanze nocive e inorganiche nelle falde acquifere, ma anche per colpa del normale inquinamento atmosferico. LÕanidride carbonica, che ne la principale causa, crea grossi problemi anche allÕhabitat marino, acidificando le acque e mettendo a rischio lÕesistenza di molte specie. Una ricerca internazionale pubblicata sul Nature Climate Change, a cui ha preso parte anche lÕIstituto di Scienze Marine del Cnr ha scoperto che alcuni di questi organismi stanno riuscendo ad adattarsi alle nuove condizioni dei nostri mari e oceani. Una buona notizia che non ci deve indurre ad abbassare la guardia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


