Durante il corso di alta formazione: "Il cantiere innovativo: un approccio multidisciplinare e integrato per la diagnostica e l'intervento sui beni culturali e architettonici" è stato affrontato l'approfondimento delle metodologie impiegate che la presentazione dei risultati ottenuti nell'ambito del progetto di ricerca e sviluppo PRIMARTE: "ApProccio integrato di Rete per l'Innovazione nelle Metodologie di diAgnostica e inteRvento sul paTrimonio artistico e architEttonico" finanziato dalla Regione Toscana nel quadro del Bando Unico R&D 2012 - POR CReO FESR 2007 - 2013 Linea d'intervento 1.5.A - 1.6. Il corso si è rivolto ad un pubblico vasto, affrontando una notevole gamma di tematiche da più punti di vista ed adottando un linguaggio accessibile anche a chi non è strettamente del settore. Esso fa particolare riferimento a quanti operano nel settore della diagnostica dei Beni Culturali. La formazione ha lo scopo di illustrare lo stato dell'arte, le difficoltà di intervento in questo settore e quindi i reali vantaggi della nuova metodologia integrata messa a punto nel corso del progetto. Il corso ha avuto il compito di chiarire, non solo dal punto di vista teorico, le difficoltà e le esigenze attuali della diagnostica al fine di una corretta pianificazione degli interventi, e di dimostrare la reale applicabilità delle soluzioni ed i vantaggi competitivi dell'applicazione delle metodologia proposta. Gli interventi sono stati completati da dimostrazioni pratiche 'hand-on' di strumentazione innovativa messa a disposizione dagli istituti di ricerca e dalle imprese partecipanti al progetto. Anche le sedi previste per lo svolgimento del corso sono state diversificate, al fine di mettere in luce l'effettiva collaborazione tra i partner del progetto; l'Area di ricerca CNR, L'Opificio delle Pietre Dure e BELCHIMICA mettono a disposizione le proprie strutture per questi giorni di studio. Sono infine state previste visite guidate ai laboratori di restauro dell'Opificio delle Pietre Dure e al sito pilota del progetto, la cappella di S. Antonio Abate dell'ex convento di S. Maria al Sepolcro (Le Campora) nei pressi di Firenze. Il corso era gratuito e a numero chiuso. Son pervenute più di 100 richieste da tutta Italia e ne sono state accolte circa 70.

corso di alta formazione: "Il cantiere innovativo: un approccio multidisciplinare e integrato per la diagnostica e l'intervento sui beni culturali e architettonici"

Marcello Picollo;Costanza Cucci;Giovanni Bartolozzi;Barbara Sacchi;Susanna Bracci;Cristiano Riminesi;Emma Cantisani;Irene Malesci;Maria Perla Colombini;
2014

Abstract

Durante il corso di alta formazione: "Il cantiere innovativo: un approccio multidisciplinare e integrato per la diagnostica e l'intervento sui beni culturali e architettonici" è stato affrontato l'approfondimento delle metodologie impiegate che la presentazione dei risultati ottenuti nell'ambito del progetto di ricerca e sviluppo PRIMARTE: "ApProccio integrato di Rete per l'Innovazione nelle Metodologie di diAgnostica e inteRvento sul paTrimonio artistico e architEttonico" finanziato dalla Regione Toscana nel quadro del Bando Unico R&D 2012 - POR CReO FESR 2007 - 2013 Linea d'intervento 1.5.A - 1.6. Il corso si è rivolto ad un pubblico vasto, affrontando una notevole gamma di tematiche da più punti di vista ed adottando un linguaggio accessibile anche a chi non è strettamente del settore. Esso fa particolare riferimento a quanti operano nel settore della diagnostica dei Beni Culturali. La formazione ha lo scopo di illustrare lo stato dell'arte, le difficoltà di intervento in questo settore e quindi i reali vantaggi della nuova metodologia integrata messa a punto nel corso del progetto. Il corso ha avuto il compito di chiarire, non solo dal punto di vista teorico, le difficoltà e le esigenze attuali della diagnostica al fine di una corretta pianificazione degli interventi, e di dimostrare la reale applicabilità delle soluzioni ed i vantaggi competitivi dell'applicazione delle metodologia proposta. Gli interventi sono stati completati da dimostrazioni pratiche 'hand-on' di strumentazione innovativa messa a disposizione dagli istituti di ricerca e dalle imprese partecipanti al progetto. Anche le sedi previste per lo svolgimento del corso sono state diversificate, al fine di mettere in luce l'effettiva collaborazione tra i partner del progetto; l'Area di ricerca CNR, L'Opificio delle Pietre Dure e BELCHIMICA mettono a disposizione le proprie strutture per questi giorni di studio. Sono infine state previste visite guidate ai laboratori di restauro dell'Opificio delle Pietre Dure e al sito pilota del progetto, la cappella di S. Antonio Abate dell'ex convento di S. Maria al Sepolcro (Le Campora) nei pressi di Firenze. Il corso era gratuito e a numero chiuso. Son pervenute più di 100 richieste da tutta Italia e ne sono state accolte circa 70.
2014
Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali - ICVBC - Sede Sesto Fiorentino
Istituto di Fisica Applicata - IFAC
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/273170
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