Il presente rapporto presenta i risultati di uno studio condotto nel bacino idrografico del torrente Celone al fine di analizzare i processi di inquinamento da fonti diffuse e di quantificare i carichi di nutrienti addotti al fiume ed immessi nell'invaso Capaccio. Lo studio è stato basato su una intensa attività di monitoraggio condotta nel corso degli anni 2009-2011 che ha riguardato sia gli impatti antropici nel bacino drenante sia la qualità delle acque del torrente Celone. Le principali fonti di inquinamento diffuse nell'area di studio sono state identificate nell'agricoltura e nelle attività zootecniche. Esse sono state dettagliatamente quantificate utilizzando i dati del Censimento dell'Agricoltura (ISTAT, 2010) integrati con numerose informazioni raccolte presso agricoltori, cittadini e tecnici residenti nei comuni di riferimento. Al fine di valutare il trasporto di nutrienti nel torrente Celone, a monte della diga Capaccio (località Masseria Pirro) sono stati installati un misuratore di portata ed un campionatore automatico che hanno consentito di registrare misure in continuo di portata e di prelevare campioni di acqua con diversa frequenza in relazione allo stato idrologico del torrente (piena, magra e morbida). Le concentrazioni dei nutrienti nei campioni sono state accuratamente determinate nei laboratori IRSA-CNR (Bari). I dati di portata e di concentrazioni sono stati utilizzati per quantificare i carichi. I dati del monitoraggio hanno, inoltre, consentito di analizzare le dinamiche del trasporto di solidi sospesi e di nutrienti e di valutarne l'andamento temporale. Il carico di nutrienti addotto al fiume è stato determinato nella sezione di chiusura del bacino, a monte dell'invaso, a scala mensile, stagionale ed annuale, nonché durante gli eventi di piena e durante il regime ordinario del deflusso fluviale. Nitrati e fosforo totale costituiscono le principali forme di inquinamento da fonti diffuse nell'area di studio. Il contributo per ettaro delle fonti diffuse è stato stimato in 39 kg/ha e 2,4 kg/ha di azoto totale e fosforo totale rispettivamente. Il 55% e 81% del carico annuale di azoto e fosforo totale, viene addotto al fiume nei 21 giorni di piena registrati nel periodo luglio 2010-giugno 2011.
ANALISI DEI PROCESSI DI INQUINAMENTO DIFFUSO E QUANTIFICAZIONE DELL'INQUINAMENTO DA FONTI DIFFUSE NEL BACINO IDROGRAFICO DEL TORRENTE CELONE
Anna Maria De Girolamo;Antonio Lo Porto
2014
Abstract
Il presente rapporto presenta i risultati di uno studio condotto nel bacino idrografico del torrente Celone al fine di analizzare i processi di inquinamento da fonti diffuse e di quantificare i carichi di nutrienti addotti al fiume ed immessi nell'invaso Capaccio. Lo studio è stato basato su una intensa attività di monitoraggio condotta nel corso degli anni 2009-2011 che ha riguardato sia gli impatti antropici nel bacino drenante sia la qualità delle acque del torrente Celone. Le principali fonti di inquinamento diffuse nell'area di studio sono state identificate nell'agricoltura e nelle attività zootecniche. Esse sono state dettagliatamente quantificate utilizzando i dati del Censimento dell'Agricoltura (ISTAT, 2010) integrati con numerose informazioni raccolte presso agricoltori, cittadini e tecnici residenti nei comuni di riferimento. Al fine di valutare il trasporto di nutrienti nel torrente Celone, a monte della diga Capaccio (località Masseria Pirro) sono stati installati un misuratore di portata ed un campionatore automatico che hanno consentito di registrare misure in continuo di portata e di prelevare campioni di acqua con diversa frequenza in relazione allo stato idrologico del torrente (piena, magra e morbida). Le concentrazioni dei nutrienti nei campioni sono state accuratamente determinate nei laboratori IRSA-CNR (Bari). I dati di portata e di concentrazioni sono stati utilizzati per quantificare i carichi. I dati del monitoraggio hanno, inoltre, consentito di analizzare le dinamiche del trasporto di solidi sospesi e di nutrienti e di valutarne l'andamento temporale. Il carico di nutrienti addotto al fiume è stato determinato nella sezione di chiusura del bacino, a monte dell'invaso, a scala mensile, stagionale ed annuale, nonché durante gli eventi di piena e durante il regime ordinario del deflusso fluviale. Nitrati e fosforo totale costituiscono le principali forme di inquinamento da fonti diffuse nell'area di studio. Il contributo per ettaro delle fonti diffuse è stato stimato in 39 kg/ha e 2,4 kg/ha di azoto totale e fosforo totale rispettivamente. Il 55% e 81% del carico annuale di azoto e fosforo totale, viene addotto al fiume nei 21 giorni di piena registrati nel periodo luglio 2010-giugno 2011.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.