L'attività dell'UO02 all'interno della AZ1 è iniziata effettuando una ricognizione completa dei sistemi osservativi attualmente funzionanti in maniera operativa o pre-operativa nei mari Italiani i cui dati sono utilizzati per la validazione dei sistemi numerici o per essere assimilati all'interno di essi. La ricognizione sarà propedeutica al fine di mettere in evidenza punti deboli e ridondanze sia in termini generali che in base a specifiche zone geografiche, nonché delle potenzialità future, attraverso una sintesi delle informazioni raccolte ed incontri con i soggetti attivi nell'oceanografia operativa in Italia. I risultati della UO02 in questa attività saranno accorpati con le informazioni acquisite dalle altre UO partecipanti all'azione e utilizzati dall'azione Azione 2- "Disegno e architettura delle linee di sviluppo e aggiornamento dei sistemi di previsione", WP 4 "Sistemi di previsione", SP 5 - "Sistemi Osservativi". Durante i primi 24 mesi del progetto, il CNR ha provveduto a raccogliere le informazioni sui prodotti dei sistemi osservativi in real-time o near-real-time dei mari italiani per le attività di validazione dei sistemi di previsione del mare disponibili nel 2012 - metà 2013, nell'ambito del WP4 Azione 1. Questo al fine di poter cominciare a valutare i prodotti sui quali sviluppare le future attività di validazione. In tale direzione è stato proposto un questionario ai diversi istituti ed enti di ricerca operanti sul territorio nazionali. I risultati del sondaggio hanno evidenziato almeno quattro grossi poli di osservazioni disponibili: l'area del Mar Ligure, il basso Tirreno, l'Adriatico e il canale di Sicilia. Questo rapporto è stato integrato inoltre con l'analisi e le conclusioni di un'attività di censimento dei sistemi di osservazione presenti in Italia, fatta nell'ambito del progetto nazionale "SSD Pesca - Sistema di supporto alle decisioni per la gestione sostenibile della pesca nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia" (Sparnocchia et al., 2012), con lo scopo di valutarne la consistenza (distribuzione geografica, parametri misurati) ed evidenziarne i punti di forza e le criticità da risolvere per il migliore impiego a supporto del sistema pesca, con particolare riguardo al Mezzogiorno d'Italia.

Rapporto tecnico-scientifico sullo stato dell'arte dei sistemi oceanografici operativi in Mar Mediterraneo e nei mari italiani con particolare riguardo ai sistemi osservativi

2013

Abstract

L'attività dell'UO02 all'interno della AZ1 è iniziata effettuando una ricognizione completa dei sistemi osservativi attualmente funzionanti in maniera operativa o pre-operativa nei mari Italiani i cui dati sono utilizzati per la validazione dei sistemi numerici o per essere assimilati all'interno di essi. La ricognizione sarà propedeutica al fine di mettere in evidenza punti deboli e ridondanze sia in termini generali che in base a specifiche zone geografiche, nonché delle potenzialità future, attraverso una sintesi delle informazioni raccolte ed incontri con i soggetti attivi nell'oceanografia operativa in Italia. I risultati della UO02 in questa attività saranno accorpati con le informazioni acquisite dalle altre UO partecipanti all'azione e utilizzati dall'azione Azione 2- "Disegno e architettura delle linee di sviluppo e aggiornamento dei sistemi di previsione", WP 4 "Sistemi di previsione", SP 5 - "Sistemi Osservativi". Durante i primi 24 mesi del progetto, il CNR ha provveduto a raccogliere le informazioni sui prodotti dei sistemi osservativi in real-time o near-real-time dei mari italiani per le attività di validazione dei sistemi di previsione del mare disponibili nel 2012 - metà 2013, nell'ambito del WP4 Azione 1. Questo al fine di poter cominciare a valutare i prodotti sui quali sviluppare le future attività di validazione. In tale direzione è stato proposto un questionario ai diversi istituti ed enti di ricerca operanti sul territorio nazionali. I risultati del sondaggio hanno evidenziato almeno quattro grossi poli di osservazioni disponibili: l'area del Mar Ligure, il basso Tirreno, l'Adriatico e il canale di Sicilia. Questo rapporto è stato integrato inoltre con l'analisi e le conclusioni di un'attività di censimento dei sistemi di osservazione presenti in Italia, fatta nell'ambito del progetto nazionale "SSD Pesca - Sistema di supporto alle decisioni per la gestione sostenibile della pesca nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia" (Sparnocchia et al., 2012), con lo scopo di valutarne la consistenza (distribuzione geografica, parametri misurati) ed evidenziarne i punti di forza e le criticità da risolvere per il migliore impiego a supporto del sistema pesca, con particolare riguardo al Mezzogiorno d'Italia.
2013
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
Istituto di Scienze Marine - ISMAR
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/279583
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