Il progetto e? intervento innovativo, in virtu? dei contenuti, delle metodologie adottate e della rete di paternariato. Obiettivi principali: 1) creare una nuova professionalita? altamente qualificata di tecnico addetto al rilievo all'analisi e alla conoscenza, del patrimonio architettonico; 2) diffondere una metodologia che consenta il censimento e il monitoraggio diffuso e puntuale dei beni architettonici e ambientali, in stretta relazione con gli strumenti utilizzati nel progetto Carta del Rischio, e del Ministero delle Attivita? Culturali (GIS e database georeferenziati); 3) creare, incentivare piccole e medie imprese, migliorare quelle esistenti, sviluppare l'imprenditorialita? legata alla valorizzazione e alla fruizione anche in termini turistici del patrimonio; 4) sviluppare un patrimonio di competenze operative, tecniche, specialistiche e imprenditoriali, in grado di incontrarsi con le opportunita? occupazionali creando nuove realta? produttive. Il corsista in uscita e? in grado di utilizzare tecnologie avanzate quali il rilievo strumentale e quello fotogrammetrico, per il monitoraggio dello stato di conservazione dei beni, di costo relativamente contenuto e di uso notevolmente semplificato rispetto ai metodi tradizionali. La gestione delle informazioni in ambiente informatico consente agli specialisti di porsi nell'ambito delle tecniche analitiche volte all'osservazione ed alla descrizione dei fenomeni di rischio e di vulnerabilita? ambientale.
Progettazione, sviluppo e coordinamento delle attività formative e non formative dell'intervento IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) settore Edilizia per "TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO"
Gigliarelli E
2006
Abstract
Il progetto e? intervento innovativo, in virtu? dei contenuti, delle metodologie adottate e della rete di paternariato. Obiettivi principali: 1) creare una nuova professionalita? altamente qualificata di tecnico addetto al rilievo all'analisi e alla conoscenza, del patrimonio architettonico; 2) diffondere una metodologia che consenta il censimento e il monitoraggio diffuso e puntuale dei beni architettonici e ambientali, in stretta relazione con gli strumenti utilizzati nel progetto Carta del Rischio, e del Ministero delle Attivita? Culturali (GIS e database georeferenziati); 3) creare, incentivare piccole e medie imprese, migliorare quelle esistenti, sviluppare l'imprenditorialita? legata alla valorizzazione e alla fruizione anche in termini turistici del patrimonio; 4) sviluppare un patrimonio di competenze operative, tecniche, specialistiche e imprenditoriali, in grado di incontrarsi con le opportunita? occupazionali creando nuove realta? produttive. Il corsista in uscita e? in grado di utilizzare tecnologie avanzate quali il rilievo strumentale e quello fotogrammetrico, per il monitoraggio dello stato di conservazione dei beni, di costo relativamente contenuto e di uso notevolmente semplificato rispetto ai metodi tradizionali. La gestione delle informazioni in ambiente informatico consente agli specialisti di porsi nell'ambito delle tecniche analitiche volte all'osservazione ed alla descrizione dei fenomeni di rischio e di vulnerabilita? ambientale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


