Il territorio di Cava de' Tirreni è interessato da frequenti eventi di pioggia di notevole intensità, che nel corso dei secoli hanno determinato alluvioni con pesanti effetti sui versanti montuosi e lungo la rete idrografica, arrecando gravi danni alle infrastrutture e perdita di vite umane. La specificità geomorfologica e microclimatica locale si inserisce nel contesto del regime climatico più generale del bacino del Mediterraneo. Quest'ultimo rappresenta un enorme serbatoio di umidità che alimenta permanentemente i bassi strati atmosferici accentuando il contrasto termico verticale, favorevole all'evoluzione di imponenti sistemi temporaleschi. La presenza della barriera morfologica dei Monti Lattari, che si eleva in prossimità della costa, condiziona il movimento delle masse d'aria umida attraverso quelle configurazioni orografiche naturali, che oppongono minore resistenza al loro spostamento. In tal modo, si originano complessi meccanismi atmosferici che determinano le fasi meteorologiche caratteristiche della Costa d'Amalfi e delle aree limitrofe. Nel corso del XX secolo, infatti, rilevanti eventi meteorologici hanno interessato la Costiera Amalfitana nel 1910, 1924, 1939, 1949, 1953, 1954, 1955, 1957, 1963, 1971, 1973, 1985, 1987, 1988, 1996 e 2003. Quindi, nell'ampio quadro dei fattori che concorrono a definire un determinato grado di pericolosità, la disponibilità di dati storici relativi ad "eventi di dissesto idrogeologico" può consentire una migliore comprensione sia dell'evoluzione spaziale, che della ricorrenza media di detti eventi disastrosi. Questo libro nasce dal connubio di studiosi con esperienze diverse, con lo scopo di inserire la ricostruzione storica dell'alluvione del 1773 non solo nel contesto più prettamente scientifico, ma anche nel pienodel quadro socio-economico della città di Cava nel corso del Settecento, affinchè l'evento che si riporta in luce sia appieno riposizionato nel suo stesso tempo , contestualizzandolo.
Lo Alluvione. Il disastro del 1773 a Cava tra memoria storica e rimozione.
E Esposito;G Santoro
2013
Abstract
Il territorio di Cava de' Tirreni è interessato da frequenti eventi di pioggia di notevole intensità, che nel corso dei secoli hanno determinato alluvioni con pesanti effetti sui versanti montuosi e lungo la rete idrografica, arrecando gravi danni alle infrastrutture e perdita di vite umane. La specificità geomorfologica e microclimatica locale si inserisce nel contesto del regime climatico più generale del bacino del Mediterraneo. Quest'ultimo rappresenta un enorme serbatoio di umidità che alimenta permanentemente i bassi strati atmosferici accentuando il contrasto termico verticale, favorevole all'evoluzione di imponenti sistemi temporaleschi. La presenza della barriera morfologica dei Monti Lattari, che si eleva in prossimità della costa, condiziona il movimento delle masse d'aria umida attraverso quelle configurazioni orografiche naturali, che oppongono minore resistenza al loro spostamento. In tal modo, si originano complessi meccanismi atmosferici che determinano le fasi meteorologiche caratteristiche della Costa d'Amalfi e delle aree limitrofe. Nel corso del XX secolo, infatti, rilevanti eventi meteorologici hanno interessato la Costiera Amalfitana nel 1910, 1924, 1939, 1949, 1953, 1954, 1955, 1957, 1963, 1971, 1973, 1985, 1987, 1988, 1996 e 2003. Quindi, nell'ampio quadro dei fattori che concorrono a definire un determinato grado di pericolosità, la disponibilità di dati storici relativi ad "eventi di dissesto idrogeologico" può consentire una migliore comprensione sia dell'evoluzione spaziale, che della ricorrenza media di detti eventi disastrosi. Questo libro nasce dal connubio di studiosi con esperienze diverse, con lo scopo di inserire la ricostruzione storica dell'alluvione del 1773 non solo nel contesto più prettamente scientifico, ma anche nel pienodel quadro socio-economico della città di Cava nel corso del Settecento, affinchè l'evento che si riporta in luce sia appieno riposizionato nel suo stesso tempo , contestualizzandolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.