La condivisione dei file è una esigenza sempre più rilevante nell'ambito della ricerca scientifica per condividere informazioni all'interno dei singoli gruppi, con soggetti esterni cui sono attive collaborazioni, ma anche per rilasciare pubblicamente determinati documenti. Nel corso degli ultimi anni l'evoluzione dei sistemi informatici ha consentito la gestione di file di dimensioni sempre maggiori, ma non tutti gli strumenti si sono adeguati al fenomeno. Se fino a qualche anno fa era consuetudine scambiarsi i documenti per email, oggi tale soluzione è divenuta sconveniente per due motivi principali: le dimensioni dei file (non sempre gestibili dai server smtp) e le difficoltà di interoperatività con più soggetti. L'offerta di connessioni internet sempre più veloci hanno favorito un modello informatico in cui i documenti non devono necessariamente risiedere sul proprio elaboratore, ma possono allocati su una risorsa disponibile su internet e accessibile da qualsiasi computer e da qualsiasi luogo in cui sia disponibile una connessione. Questo approccio pone in rilievo il problema della sicurezza dei dati e delle infrastrutture preposte alla loro gestione: furti di informazioni o accessi abusivi ai servizi devono essere vagliati e prese opportune contromisure. L'esigenza specifica della sezione di Ancona dell'ISMAR è particolarmente eterogenea: ci sono gruppi che hanno piccoli volumi di file, ma necessitano di interoperatività con vari soggetti, come ce ne sono altri che gestiscono grandi volumi di file in modo esclusivamente interno al gruppo e ci sono anche casi dove è necessario rendere disponibile globalmente determinati documenti. La soluzione che è stata predisposta cerca di dare risposta ad ogni singola esigenze, offrendo uno strumento flessibile e scalabile in funzione delle esigenze dei vari gruppi. In questo documento saranno analizzate sia le funzionalità, che gli strumenti gestionali.
RT03/11 - Sistema integrato di condivisione file per la sede ISMAR di Ancona
DE MARCO Rocco;SCARPINI Paolo
2011
Abstract
La condivisione dei file è una esigenza sempre più rilevante nell'ambito della ricerca scientifica per condividere informazioni all'interno dei singoli gruppi, con soggetti esterni cui sono attive collaborazioni, ma anche per rilasciare pubblicamente determinati documenti. Nel corso degli ultimi anni l'evoluzione dei sistemi informatici ha consentito la gestione di file di dimensioni sempre maggiori, ma non tutti gli strumenti si sono adeguati al fenomeno. Se fino a qualche anno fa era consuetudine scambiarsi i documenti per email, oggi tale soluzione è divenuta sconveniente per due motivi principali: le dimensioni dei file (non sempre gestibili dai server smtp) e le difficoltà di interoperatività con più soggetti. L'offerta di connessioni internet sempre più veloci hanno favorito un modello informatico in cui i documenti non devono necessariamente risiedere sul proprio elaboratore, ma possono allocati su una risorsa disponibile su internet e accessibile da qualsiasi computer e da qualsiasi luogo in cui sia disponibile una connessione. Questo approccio pone in rilievo il problema della sicurezza dei dati e delle infrastrutture preposte alla loro gestione: furti di informazioni o accessi abusivi ai servizi devono essere vagliati e prese opportune contromisure. L'esigenza specifica della sezione di Ancona dell'ISMAR è particolarmente eterogenea: ci sono gruppi che hanno piccoli volumi di file, ma necessitano di interoperatività con vari soggetti, come ce ne sono altri che gestiscono grandi volumi di file in modo esclusivamente interno al gruppo e ci sono anche casi dove è necessario rendere disponibile globalmente determinati documenti. La soluzione che è stata predisposta cerca di dare risposta ad ogni singola esigenze, offrendo uno strumento flessibile e scalabile in funzione delle esigenze dei vari gruppi. In questo documento saranno analizzate sia le funzionalità, che gli strumenti gestionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.