Alla presentazione del progetto la considerazione primaria era che questo non costituisse per la geotermia una "pietra miliare", ma un contributo importante per i paesi interessati. Considerando che l'Italia è la nazione che ha scoperto ed usato per prima la fonte energetica geotermica a scopi industriali (1904) ed è anche il Paese dove la tecnologia di estrazione è all'avanguardia nel mondo, si ritiene che attraverso questo progetto l'Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG), date le attività pregresse ed attuali che svolge nel campo specifico, abbia potuto contribuire ad un ampliamento e miglioramento delle conoscenze nel settore geotermico. L'IGG studia la Terra attraverso la sua evoluzione geologica per comprenderne gli equilibri futuri. Infatti, la realizzazione di modelli dei processi geologici fondamentali che avvengono alla superficie e nell'interno del nostro pianeta è il punto di partenza obbligato per prevedere e affrontare i cambiamenti globali, come per esempio quelli climatici, e per individuare le risorse naturali, come l'energia geotermica, per uno sviluppo sostenibile. L'istituto esegue ricerche applicate nei campi della geotermia, dell'idrogeologia, della geologia e della geochimica ambientale ed è impegnato nello studio del confinamento dei gas che producono l'effetto serra; vanta un' esperienza pluridecennale nel campo dello studio delle attività geotermiche in Italia, in America Latina, in Asia e negli Stati Uniti. Dal 1970 al 1992 presso la Scuola Internazionale di Geotermia dell'IGG si sono formati e specializzati ricercatori provenienti da tutto il mondo, in particolare 116 ricercatori provenienti dall'area Latino Americana, alcuni dei quali svolgono oggi attività di ricerca nel settore specifico. Negli ultimi anni l'Istituto ha svolto attività legata alla conoscenza delle potenzialità geotermiche in El Salvador ed in Cile, con particolare attenzione al rispetto dei parametri ambientali, oltre ad attività di studio in Guatemala. I risultati delle ricerche geotermiche condotte sul territorio Centro Americano hanno messo in luce notevoli potenzialità energetiche diffuse ed a profondità economicamente accessibili, principalmente per uso diretto del calore. L'energia geotermica viene comunemente chiamata "l'oro bianco" in quanto abbondante in alcune aree del nostro pianeta ed è considerata una delle fonti di energia rinnovabile più accessibili, a minor impatto ambientale ed a costi decisamente più bassi della comune energia prodotta attraverso i combustibili fossili. I Paesi centro americani hanno grosse potenzialità sotto il loro suolo, spesso ben sfruttate. In particolare El Salvador è il primo paese al mondo in percentuale di utilizzazione di questa risorsa. Generalmente i paesi centro americani hanno un fabbisogno energetico che aumenta del 5-6 % ogni anno e quindi un ulteriore sviluppo dello sfruttamento energetico delle risorse disponibili è senza dubbio un processo importante per questi paesi e non solo. Il prodotto finale del progetto era la creazione di un manuale di consultazione il più possibile omogeneo tra i paesi centroamericani, manuale in cui fossero presenti le informazioni caratterizzanti l'ubicazione, la geologia, la geochimica, la geofisica, la potenza installata ed i modelli concettuali delle aree interessate allo sfruttamento geotermico.
ESTADO ACTUAL Y DESARROLLO DE LOS RECURSOS GEOTÉRMICOS EN CENTROAMÉRICA
Antonio Caprai;
2010
Abstract
Alla presentazione del progetto la considerazione primaria era che questo non costituisse per la geotermia una "pietra miliare", ma un contributo importante per i paesi interessati. Considerando che l'Italia è la nazione che ha scoperto ed usato per prima la fonte energetica geotermica a scopi industriali (1904) ed è anche il Paese dove la tecnologia di estrazione è all'avanguardia nel mondo, si ritiene che attraverso questo progetto l'Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG), date le attività pregresse ed attuali che svolge nel campo specifico, abbia potuto contribuire ad un ampliamento e miglioramento delle conoscenze nel settore geotermico. L'IGG studia la Terra attraverso la sua evoluzione geologica per comprenderne gli equilibri futuri. Infatti, la realizzazione di modelli dei processi geologici fondamentali che avvengono alla superficie e nell'interno del nostro pianeta è il punto di partenza obbligato per prevedere e affrontare i cambiamenti globali, come per esempio quelli climatici, e per individuare le risorse naturali, come l'energia geotermica, per uno sviluppo sostenibile. L'istituto esegue ricerche applicate nei campi della geotermia, dell'idrogeologia, della geologia e della geochimica ambientale ed è impegnato nello studio del confinamento dei gas che producono l'effetto serra; vanta un' esperienza pluridecennale nel campo dello studio delle attività geotermiche in Italia, in America Latina, in Asia e negli Stati Uniti. Dal 1970 al 1992 presso la Scuola Internazionale di Geotermia dell'IGG si sono formati e specializzati ricercatori provenienti da tutto il mondo, in particolare 116 ricercatori provenienti dall'area Latino Americana, alcuni dei quali svolgono oggi attività di ricerca nel settore specifico. Negli ultimi anni l'Istituto ha svolto attività legata alla conoscenza delle potenzialità geotermiche in El Salvador ed in Cile, con particolare attenzione al rispetto dei parametri ambientali, oltre ad attività di studio in Guatemala. I risultati delle ricerche geotermiche condotte sul territorio Centro Americano hanno messo in luce notevoli potenzialità energetiche diffuse ed a profondità economicamente accessibili, principalmente per uso diretto del calore. L'energia geotermica viene comunemente chiamata "l'oro bianco" in quanto abbondante in alcune aree del nostro pianeta ed è considerata una delle fonti di energia rinnovabile più accessibili, a minor impatto ambientale ed a costi decisamente più bassi della comune energia prodotta attraverso i combustibili fossili. I Paesi centro americani hanno grosse potenzialità sotto il loro suolo, spesso ben sfruttate. In particolare El Salvador è il primo paese al mondo in percentuale di utilizzazione di questa risorsa. Generalmente i paesi centro americani hanno un fabbisogno energetico che aumenta del 5-6 % ogni anno e quindi un ulteriore sviluppo dello sfruttamento energetico delle risorse disponibili è senza dubbio un processo importante per questi paesi e non solo. Il prodotto finale del progetto era la creazione di un manuale di consultazione il più possibile omogeneo tra i paesi centroamericani, manuale in cui fossero presenti le informazioni caratterizzanti l'ubicazione, la geologia, la geochimica, la geofisica, la potenza installata ed i modelli concettuali delle aree interessate allo sfruttamento geotermico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.