Convegno Internazionale CITTÀ D'ACQUA - CITTÀ DI COLLINA Cina-Italia e la raccomandazione UNESCO sul "Paesaggio Storico Urbano"

Nell'ambito del progetto bilaterale Italia-Cina, promosso dall'Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ICVBC) e il World Heritage Institute of Training and Research for the Asia and the Pacific Region under the auspices of UNESCO (WHITRAP Shanghai) per lo scambio di esperienze relative alla conservazione del patrimonio e all'applicazione della Raccomandazione UNESCO sul "Paesaggio Storico Urbano", si prevede l'organizzazione di questo secondo incontro internazionale. L'attenzione del Convegno sarà incentrata sul futuro delle piccole città storiche d'Italia, dell'Europa e del mondo con l'obiettivo di individuare e promuovere un approccio sostenibile che sposa gli interessi dello sviluppo economico e del turismo con quelli della conservazione del patrimonio costruito, paesaggistico e umano e dell'identità locale. L'esperienza e lunga tradizione italiana sul fronte della conservazione sia urbana e architettonica che del paesaggio verrà arricchita e confrontata con l'approccio spesso pragmatico della realtà cinese che non sopravaluta la conservazione rispetto allo sviluppo. L'apporto e il valore di questi piccoli luoghi di cultura e d'identità nello sviluppo complessivo dei loro territori attraverso la messa in rete delle loro specificità e l'utilizzo delle nuove tecnologie per renderli "smart" e "inclusive" sarà un altro dei punti focali del Convegno. In questo senso la valorizzazione in rete delle "città d'acqua" cinesi verrà confrontata con un simile approccio per le "città di collina" nel Lazio e in Italia. In altre parole, l'essenza dell'approccio del "Paesaggio Storico Urbano" che individua nella gestione del cambiamento la vera capacità di conservare il patrimonio, sarà il focus del convegno, che verrà illustrato da una serie di esempi sia italiani che cinesi. Il convegno prevede la partecipazione di esperti sia italiani che cinesi oltre ai partner del progetto bilaterale con la Cina. Suo obiettivo è di rinnovare l'interesse italiano (del largo pubblico e degli esperti) sul ruolo cruciale sia culturale che economico che i piccoli borghi possono svolgere se valorizzati in rete in quanto (come gioielli incastonati in paesaggi ancora affascinanti) sono depositari dell'identità e di tradizioni produttive che, se appropriatamente messi in rete (infrastrutturali, digitali, economiche, di fruizione), possono promuovere sinergie a beneficio di un sviluppo complessivo. La conservazione verrà quindi vista come motore per una crescita sostenibile, che valorizza il passato in modo compatibile con le sfide odierne.