Assenza di informazioni, conoscenze inadeguate e insensibilità alle problematiche ambientali, se non vere e proprie negligenze, contribuiscono a incrementare il degrado del territorio. Tale consapevolezza, ampiamente sottolineata a livello internazionale, richiede l'adozione di nuove iniziative sia per promuovere il concetto di sostenibilità anche nei contesti locali, sia per orientare gli operatori del settore edilizio verso la progettazione sostenibile. Gli approcci all'edilizia sostenibile risultano tuttavia differenti in relazione alle priorità e alle strategie delle diverse nazioni. Se l'enfasi, in passato, riguardava soprattutto aspetti tecnici relativi a materiali, componenti edilizi, tecnologie costruttive e riduzione dei consumi energetici, attualmente nei Paesi Industrializzati vengono infatti considerati come preminenti gli aspetti sociali e quelli relativi al patrimonio culturale. Comprendere cosa sia effettivamente lo sviluppo sostenibile e come progettare per esso richiede dunque la traduzione dei principi generali in obiettivi e criteri per il processo progettuale, specifici per i diversi operatori. Per stabilire quali siano le decisioni progettuali che possano maggiormente contribuire alla sostenibilità, le linee guida elaborate dal Civil Engineering Research Foundation nel convegno "Assessing Global Research Needs", auspicano la creazione di una banca dati in cui registrare sia le soluzioni tecniche, economiche e culturali adottate dai progettisti nei vari contesti, sia direttive, orientamenti e accorgimenti progettuali, in materia di sviluppo sostenibile; la gestione di tali dati e la possibilità di diffondere gli stessi nelle forme più adeguate richiede l'uso di tecnologie informatiche innovative, tra cui enciclopedie progettuali multimediali e cataloghi elettronici di dettagli costruttivi accessibili anche mediante Internet. La Rete, che è al contempo prodotto e agente del cambiamento sociale e tecnologico, offre infatti diverse opportunità: consente di trasformare la connettività in potenziali relazioni di cooperazione e collaborazione tra differenti expertise e conoscenze, e favorisce un approccio di tipo integrato alla conoscenza, funzionando come interfaccia multimediale universale (nella pratica, tuttavia, la "democraticità" della rete trova consistenti barriere nell'uso dei linguaggi, in una accessibilità differenziata nei territori, nella sua onerosità). La connettività della Rete rende possibile nuovi modi di organizzare e costruire la conoscenza: permette sia di attraversare più in profondità discipline tradizionali sia di connettere differenti ambiti disciplinari, i cui i collegamenti sono resi espliciti e trasparenti in maniera inaspettata. Il processo di progettazione edilizia può dunque avvalersi di questa tecnologia per tentare di superare alcuni limiti ad essa connaturati: l'esperienza della pratica è spesso non condivisa, mentre manuali e letteratura tendono a suggerire soluzioni standardizzate, spesso inadeguate agli specifici contesti ambientali, sociali e culturali. Questi caratteri rallentano i processi di innovazione della conoscenza che invece si arricchirebbero grazie allo scambio di esperienze e di informazioni, consentendo l'individuazione di soluzioni ancorate alle realtà locali in cui si inseriscono gli interventi edilizi. Le predette considerazioni sono alla base della ricerca 'Sistemi intelligenti per la progettazione sostenibile'*, i cui risultati sono illustrati nel presente volume. Si tratta, essenzialmente, della acquisizione, analisi, sistematizzazione e diffusione delle informazioni sull'edilizia sostenibile, realizzati mediante l'ausilio di Internet. In particolare, l'acquisizione delle informazioni è stata curata mediante l'ausilio di agenti di ricerca, e la diffusione delle informazioni è affidata ad uno specifico sito Web, collegato in rete con il 'Sustainability Web Ring'.

Risorse Internet per l'Edilizia Sostenibile

nicola maiellaro
1999

Abstract

Assenza di informazioni, conoscenze inadeguate e insensibilità alle problematiche ambientali, se non vere e proprie negligenze, contribuiscono a incrementare il degrado del territorio. Tale consapevolezza, ampiamente sottolineata a livello internazionale, richiede l'adozione di nuove iniziative sia per promuovere il concetto di sostenibilità anche nei contesti locali, sia per orientare gli operatori del settore edilizio verso la progettazione sostenibile. Gli approcci all'edilizia sostenibile risultano tuttavia differenti in relazione alle priorità e alle strategie delle diverse nazioni. Se l'enfasi, in passato, riguardava soprattutto aspetti tecnici relativi a materiali, componenti edilizi, tecnologie costruttive e riduzione dei consumi energetici, attualmente nei Paesi Industrializzati vengono infatti considerati come preminenti gli aspetti sociali e quelli relativi al patrimonio culturale. Comprendere cosa sia effettivamente lo sviluppo sostenibile e come progettare per esso richiede dunque la traduzione dei principi generali in obiettivi e criteri per il processo progettuale, specifici per i diversi operatori. Per stabilire quali siano le decisioni progettuali che possano maggiormente contribuire alla sostenibilità, le linee guida elaborate dal Civil Engineering Research Foundation nel convegno "Assessing Global Research Needs", auspicano la creazione di una banca dati in cui registrare sia le soluzioni tecniche, economiche e culturali adottate dai progettisti nei vari contesti, sia direttive, orientamenti e accorgimenti progettuali, in materia di sviluppo sostenibile; la gestione di tali dati e la possibilità di diffondere gli stessi nelle forme più adeguate richiede l'uso di tecnologie informatiche innovative, tra cui enciclopedie progettuali multimediali e cataloghi elettronici di dettagli costruttivi accessibili anche mediante Internet. La Rete, che è al contempo prodotto e agente del cambiamento sociale e tecnologico, offre infatti diverse opportunità: consente di trasformare la connettività in potenziali relazioni di cooperazione e collaborazione tra differenti expertise e conoscenze, e favorisce un approccio di tipo integrato alla conoscenza, funzionando come interfaccia multimediale universale (nella pratica, tuttavia, la "democraticità" della rete trova consistenti barriere nell'uso dei linguaggi, in una accessibilità differenziata nei territori, nella sua onerosità). La connettività della Rete rende possibile nuovi modi di organizzare e costruire la conoscenza: permette sia di attraversare più in profondità discipline tradizionali sia di connettere differenti ambiti disciplinari, i cui i collegamenti sono resi espliciti e trasparenti in maniera inaspettata. Il processo di progettazione edilizia può dunque avvalersi di questa tecnologia per tentare di superare alcuni limiti ad essa connaturati: l'esperienza della pratica è spesso non condivisa, mentre manuali e letteratura tendono a suggerire soluzioni standardizzate, spesso inadeguate agli specifici contesti ambientali, sociali e culturali. Questi caratteri rallentano i processi di innovazione della conoscenza che invece si arricchirebbero grazie allo scambio di esperienze e di informazioni, consentendo l'individuazione di soluzioni ancorate alle realtà locali in cui si inseriscono gli interventi edilizi. Le predette considerazioni sono alla base della ricerca 'Sistemi intelligenti per la progettazione sostenibile'*, i cui risultati sono illustrati nel presente volume. Si tratta, essenzialmente, della acquisizione, analisi, sistematizzazione e diffusione delle informazioni sull'edilizia sostenibile, realizzati mediante l'ausilio di Internet. In particolare, l'acquisizione delle informazioni è stata curata mediante l'ausilio di agenti di ricerca, e la diffusione delle informazioni è affidata ad uno specifico sito Web, collegato in rete con il 'Sustainability Web Ring'.
1999
8871432207
internet
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/296845
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