I microorganismi giocano un ruolo primario nella modulazione dei flussi della materia biogenica e nella sua trasformazione tra comparti biotici e abiotici e, negli ecosistemi marini, la rete trofica microplanctonica gioca un ruolo primario per il sostentamento e lo sviluppo dei livelli trofici superiori. In tale contesto, l'analisi ed il monitoraggio degli stock ittici non può prescindere dalla conoscenza delle strette interrelazioni esistenti tra le suddette reti trofiche. Tale approccio ecosistemico alla gestione della pesca nel Canale di Sicilia consente la valutazione delle dinamiche tra comunità di differenti taglie dimensionali, ed amplia le conoscenze sulle interazioni tra i diversi comparti biologici. Tali dinamiche infatti evolvono e coevolvono all'interno della matrice acquatica. Obiettivi della ricerca sono: ofornire un approccio ecosistemico alla gestione delle risorse ittiche implementando i dati sperimentali delle campagne di pesca attraverso il monitoraggio delle biomasse microbiche nelle diverse categorie dimensionali planctoniche (aspetto legato alle reti trofiche) odeterminare i flussi di elementi biogeochimici veicolati attraverso il comparto microbico (misure di produzione, degradazione e mineralizzazione della sostanza organica -pompa biologica) e loro ruolo funzionale nel supportare i livelli trofici superiori.

Studio delle reti trofiche pelagiche: data base della bibliografia raccolta ed attività svolta

Rosabruna La Ferla;Giovanna Maimone;Renata Zaccone
2013

Abstract

I microorganismi giocano un ruolo primario nella modulazione dei flussi della materia biogenica e nella sua trasformazione tra comparti biotici e abiotici e, negli ecosistemi marini, la rete trofica microplanctonica gioca un ruolo primario per il sostentamento e lo sviluppo dei livelli trofici superiori. In tale contesto, l'analisi ed il monitoraggio degli stock ittici non può prescindere dalla conoscenza delle strette interrelazioni esistenti tra le suddette reti trofiche. Tale approccio ecosistemico alla gestione della pesca nel Canale di Sicilia consente la valutazione delle dinamiche tra comunità di differenti taglie dimensionali, ed amplia le conoscenze sulle interazioni tra i diversi comparti biologici. Tali dinamiche infatti evolvono e coevolvono all'interno della matrice acquatica. Obiettivi della ricerca sono: ofornire un approccio ecosistemico alla gestione delle risorse ittiche implementando i dati sperimentali delle campagne di pesca attraverso il monitoraggio delle biomasse microbiche nelle diverse categorie dimensionali planctoniche (aspetto legato alle reti trofiche) odeterminare i flussi di elementi biogeochimici veicolati attraverso il comparto microbico (misure di produzione, degradazione e mineralizzazione della sostanza organica -pompa biologica) e loro ruolo funzionale nel supportare i livelli trofici superiori.
2013
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/297486
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