I microorganismi costituiscono il primo anello nelle catene trofiche negli ambienti acquatici veicolando il trasferimento di materia ed energia ai livelli trofici superiori (classica catena alimentare) o all'interno della popolazione microbica stessa (microbial loop). ll contributo dei microorganismi al ciclo globale del C nel mare si esplica attraverso l'equilibrio tra produzione e mineralizzazione di sostanza organica. L'attività svolta nell'ambito del progetto RITMARE ha consentito l'acquisizione di serie di dati multidisciplinari nel Canale di Sicilia (piattaforma Ibleo-Maltese) per due anni consecutivi, al fine di approfondire le conoscenze sui popolamenti microbici in un'area di spawning e sulle interrelazioni esistenti tra la rete trofica microbica e lo sviluppo di uova e larve di Engraulis encrasicolus, specie pelagica di interesse commerciale. In tale ambito, sono state studiate le comunità microbiche di differente taglia dimensionale, ampliate le conoscenze sulle interazioni tra i diversi gruppi funzionali (autotrofi ed eterotrofi) e quantificati i tassi metabolici microbici di produzione e degradazione della sostanza organica. Relativamente pochi studi sperimentali esistono - soprattutto nei mari italiani - su tali tematiche. In tale contesto, sono state svolte attività sperimentali in coordinamento con altri gruppi del progetto (SP2_WP1_AZ2_UO03; SP4_WP3_AZ2_ UO06; SP6_WP2_ AZ4_UO01) per studiare la composizione ed abbondanza di organismi microbici di differenti taglie dimensionali, al fine di ottenere un quadro sinottico e più dettagliato sulla biodiversità dell'assemblaggio microplanctonico dell'area di studio. Obiettivi specifici della ricerca sono: i) la descrizione della distribuzione dello standing stock microbico (0.2-200 µm) nella piramide trofica di un'area di nursery nel plateau Ibleo-Maltese, mediante la quantificazione delle biomasse nelle diverse categorie dimensionali (femto-, pico-, nano- e micro-planctoniche) e funzionali (autotrofi ed eterotrofi); ii) la quantificazione del flusso di carbonio (particellato e disciolto) attraverso misure dei tassi di attività metabolica microbica; iii) definizione del ruolo funzionale dei microorganismi nel supportare la produzione di risorse alieutiche per migliorare la gestione delle risorse marine.

Studio delle reti trofiche pelagiche: Quantificazione delle biomasse planctoniche e delle attività biogeochimiche microbiche

Rosabruna La Ferla;Franco Decembrini;Maurizio Azzaro
2014

Abstract

I microorganismi costituiscono il primo anello nelle catene trofiche negli ambienti acquatici veicolando il trasferimento di materia ed energia ai livelli trofici superiori (classica catena alimentare) o all'interno della popolazione microbica stessa (microbial loop). ll contributo dei microorganismi al ciclo globale del C nel mare si esplica attraverso l'equilibrio tra produzione e mineralizzazione di sostanza organica. L'attività svolta nell'ambito del progetto RITMARE ha consentito l'acquisizione di serie di dati multidisciplinari nel Canale di Sicilia (piattaforma Ibleo-Maltese) per due anni consecutivi, al fine di approfondire le conoscenze sui popolamenti microbici in un'area di spawning e sulle interrelazioni esistenti tra la rete trofica microbica e lo sviluppo di uova e larve di Engraulis encrasicolus, specie pelagica di interesse commerciale. In tale ambito, sono state studiate le comunità microbiche di differente taglia dimensionale, ampliate le conoscenze sulle interazioni tra i diversi gruppi funzionali (autotrofi ed eterotrofi) e quantificati i tassi metabolici microbici di produzione e degradazione della sostanza organica. Relativamente pochi studi sperimentali esistono - soprattutto nei mari italiani - su tali tematiche. In tale contesto, sono state svolte attività sperimentali in coordinamento con altri gruppi del progetto (SP2_WP1_AZ2_UO03; SP4_WP3_AZ2_ UO06; SP6_WP2_ AZ4_UO01) per studiare la composizione ed abbondanza di organismi microbici di differenti taglie dimensionali, al fine di ottenere un quadro sinottico e più dettagliato sulla biodiversità dell'assemblaggio microplanctonico dell'area di studio. Obiettivi specifici della ricerca sono: i) la descrizione della distribuzione dello standing stock microbico (0.2-200 µm) nella piramide trofica di un'area di nursery nel plateau Ibleo-Maltese, mediante la quantificazione delle biomasse nelle diverse categorie dimensionali (femto-, pico-, nano- e micro-planctoniche) e funzionali (autotrofi ed eterotrofi); ii) la quantificazione del flusso di carbonio (particellato e disciolto) attraverso misure dei tassi di attività metabolica microbica; iii) definizione del ruolo funzionale dei microorganismi nel supportare la produzione di risorse alieutiche per migliorare la gestione delle risorse marine.
2014
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
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