D'ispirazione futurista (dall'opera di Francesco Balilla Pratella), "L'anima della folla" è lo spettacolo musicale/teatrale in chiave rock, elettronica e jazz che si è tenuto il 28 settembre 2015 al Politecnico di Torino. In scena, per la prima volta, un concerto interattivo, grazie a tecnologie elaborate ad hoc dall'Istituto di elettronica e di ingegneria dell'informazione e delle telecomunicazioni (Ieiit) del Cnr di Torino. Il pubblico si trasforma così in protagonista attivo, diventando persino "regista" dello spettacolo, decidendo, ad esempio, l'avvicendamento degli strumenti solisti e accompagnatori o l'avvicendarsi dei vari brani in scaletta, o ancora esprimendo una preferenza sulla durata degli assoli. Tutto ciò è possibile grazie a un collegamento tra smartphone, tablet o computer e un sistema composto di access point, web server e vari terminali disponibili sul palco per i musicisti. Con gli "Ossi duri", gruppo "rock progressive" dell'area torinese, si esibisce Giuseppe Virone - ricercatore dell'Ieiit-Cnr e trombettista. "Qualche tempo fa, ho partecipato alla conferenza in occasione del novantennale del Cnr a Roma e qui, parlando di smart city, mi è venuta in mente l'idea di una 'smart live performance'" afferma Virone. "Perché non provare a mettere su un sistema dove il pubblico potesse diventare conduttore della performance musicale? Ed ora eccoci qui: abbiamo realizzato il nostro sogno".
L'anima (interattiva) della folla
Marco Ferrazzoli;Francesca Nicolini;Giuliano Kraft;Francesco Gianetti;Stefano Groppioni;Anna Vaccarelli
2015
Abstract
D'ispirazione futurista (dall'opera di Francesco Balilla Pratella), "L'anima della folla" è lo spettacolo musicale/teatrale in chiave rock, elettronica e jazz che si è tenuto il 28 settembre 2015 al Politecnico di Torino. In scena, per la prima volta, un concerto interattivo, grazie a tecnologie elaborate ad hoc dall'Istituto di elettronica e di ingegneria dell'informazione e delle telecomunicazioni (Ieiit) del Cnr di Torino. Il pubblico si trasforma così in protagonista attivo, diventando persino "regista" dello spettacolo, decidendo, ad esempio, l'avvicendamento degli strumenti solisti e accompagnatori o l'avvicendarsi dei vari brani in scaletta, o ancora esprimendo una preferenza sulla durata degli assoli. Tutto ciò è possibile grazie a un collegamento tra smartphone, tablet o computer e un sistema composto di access point, web server e vari terminali disponibili sul palco per i musicisti. Con gli "Ossi duri", gruppo "rock progressive" dell'area torinese, si esibisce Giuseppe Virone - ricercatore dell'Ieiit-Cnr e trombettista. "Qualche tempo fa, ho partecipato alla conferenza in occasione del novantennale del Cnr a Roma e qui, parlando di smart city, mi è venuta in mente l'idea di una 'smart live performance'" afferma Virone. "Perché non provare a mettere su un sistema dove il pubblico potesse diventare conduttore della performance musicale? Ed ora eccoci qui: abbiamo realizzato il nostro sogno".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.