Attività di ricerca sui licheni presenti nelle aree sommitali dei vulcani attivi di Sicilia. 1° contributo - I licheni delle aree sommitali dell'Etna.

I licheni sono l'espressione di un'associazione simbiotica tra un fungo (generalmente un Ascomicete più raramente un Basidiomicete) ed un'alga (un'alga verde oppure un cianobatterio). Tale unione, duratura, risulta essere estremamente conveniente per entrambi i simbionti. Le alghe e i cianobatteri, in quanto organismi autotrofi, sono in grado di compiere il processo fotosintetico, ossia producono zuccheri a partire da anidride carbonica e acqua, con l'ausilio della clorofilla, e in presenza della luce. Il fungo, che è un organismo eterotrofo, assume dal suo partner algale questi zuccheri e, in cambio, fornisce all'alga acqua, sali minerali e protezione dal disseccamento e dalle forti radiazioni solari.La ricerca in oggetto ha avuto come finalità principale l'acquisizione di maggiori e più aggiornate informazioni circa la consistenza tassonomica della flora lichenica presente alle alte quote del Vulcano Etna rispetto a quanto pubblicato da Poli Marchese (2004) e da Nimis (Nimis, 2003; Nimis et al.; 2010) in recenti monografie concernenti queste tematiche.In precedenza, infatti, gli studi su tali organismi presenti sull'Etna sono stati incentrati su popolamenti presenti a quote inferiori ai 2000 mt. s.l.m. (Grasso et al., 1999; Grillo, 1988; Grillo & Caniglia, 1989; Grillo & Falco Scampatelli, 2003)Ciò al fine di poter meglio pianificare la realizzazione di programmi di ricerca finalizzati a più approfondite indagini sull'utilizzo della flora lichenica quale indicatore di stress ambientali.