La necessità di programmi di gestione delle minacce terroristiche è ormai una esigenza di molti Enti pubblici e privati. Considerando gli ultimi fatti avvenuti al Tribunale di Milano, alla sede del giornale satirico del Charlie Hebdo a Parigi, i vari attentati come quello al Consolato italiano in Egitto e considerando anche le Infrastrutture Critiche vicino alla Sede Centrale del CNR (stazione Termini, Ministero dell'Aeronautica Militare, stazione cellulare della Polizia di Stato - zona Verano) diventa fondamentale attivare adeguati programmi di prevenzione, protezione e di contrasto ai possibili scenari di attacchi terroristici quali, ad esempio, ordigno in valigia (o non) di medie dimensioni (circa 20 kg) abbandonato nelle vicinanze della Sede, ordigno in valigia di medie dimensioni abbandonato dentro la Sede, ordigno in valigia ventiquattro ore portata da visitatore che entra nella Sede, ordigno indosso a terrorista suicida nelle vicinanze della Sede, ordigno indosso a terrorista suicida entrato nella Sede, attacco balistico con arma di precisione, attacco balistico RPG (lanciarazzi), attacco balistico dentro la Sede, consegna pacco esplosivo e busta esplosiva, telefonata terroristica, rilascio pacco esplosivo sul terrazzo della Sede tramite drone, attacco CBRNE con dispersione nell'ambiente, con insufflazione di agenti chimici e batteriologici nelle bocche di presa d'aria degli impianti di condizionamento, con avvelenamento di prodotti e consegna busta con agenti BCR (chimici, batteriologici, radioattivi), ecc. Analizzando questi scenari, potremmo pensare che la Sede Centrale del CNR non costituisce un sito sensibile a questo tipo di attacchi. In realtà la sua attrattività (intesa come capacità di attrarre, di interessare) può aumentare quando si organizzano convegni nazionali/internazionali nell'ambito dei quali partecipano rappresentanti di Istituzioni nazionali e internazionali, così come rappresentati di Stato e di Governo. In alcuni casi, per esempio, l'Aula Convegni del CNR ha ospitato e continua ad ospitare Presidenti, Ministri, Sottosegretari, Direttori, altre autorità, persone di qualsiasi genere. Il problema che emerge è che non ci sono adeguate misure di sicurezza atte a garantire l'incolumità dei soggetti indicati e del personale nel suo complesso. Questo consentirebbe a un qualsiasi malintenzionato di avere facile accesso ad un qualsiasi convegno organizzato presso la Sede del CNR di Piazzale Aldo Moro (Roma), rilasciando un documento falso alla reception centrale, entrando in sala con un borsa (o più borse) contenente esplosivo e localizzarsi tra le prime file o dove preferisce. Questo progetto, vuole mettere in evidenza eventuali e possibili rischi da attacco terroristico al fine di porre l'attenzione su questo tema cui tutti, e quindi anche un Ente Pubblico di Ricerca, siamo esposti. Per tali ragioni, devono essere previste delle adeguate misure di sicurezza anche presso la Sede Centrale del CNR per poi estenderle anche alle aree di ricerca dell'Ente dislocate a livello nazionale.
TRAP - Terrorism Risk Analysis Plan
Luca Papi
2015
Abstract
La necessità di programmi di gestione delle minacce terroristiche è ormai una esigenza di molti Enti pubblici e privati. Considerando gli ultimi fatti avvenuti al Tribunale di Milano, alla sede del giornale satirico del Charlie Hebdo a Parigi, i vari attentati come quello al Consolato italiano in Egitto e considerando anche le Infrastrutture Critiche vicino alla Sede Centrale del CNR (stazione Termini, Ministero dell'Aeronautica Militare, stazione cellulare della Polizia di Stato - zona Verano) diventa fondamentale attivare adeguati programmi di prevenzione, protezione e di contrasto ai possibili scenari di attacchi terroristici quali, ad esempio, ordigno in valigia (o non) di medie dimensioni (circa 20 kg) abbandonato nelle vicinanze della Sede, ordigno in valigia di medie dimensioni abbandonato dentro la Sede, ordigno in valigia ventiquattro ore portata da visitatore che entra nella Sede, ordigno indosso a terrorista suicida nelle vicinanze della Sede, ordigno indosso a terrorista suicida entrato nella Sede, attacco balistico con arma di precisione, attacco balistico RPG (lanciarazzi), attacco balistico dentro la Sede, consegna pacco esplosivo e busta esplosiva, telefonata terroristica, rilascio pacco esplosivo sul terrazzo della Sede tramite drone, attacco CBRNE con dispersione nell'ambiente, con insufflazione di agenti chimici e batteriologici nelle bocche di presa d'aria degli impianti di condizionamento, con avvelenamento di prodotti e consegna busta con agenti BCR (chimici, batteriologici, radioattivi), ecc. Analizzando questi scenari, potremmo pensare che la Sede Centrale del CNR non costituisce un sito sensibile a questo tipo di attacchi. In realtà la sua attrattività (intesa come capacità di attrarre, di interessare) può aumentare quando si organizzano convegni nazionali/internazionali nell'ambito dei quali partecipano rappresentanti di Istituzioni nazionali e internazionali, così come rappresentati di Stato e di Governo. In alcuni casi, per esempio, l'Aula Convegni del CNR ha ospitato e continua ad ospitare Presidenti, Ministri, Sottosegretari, Direttori, altre autorità, persone di qualsiasi genere. Il problema che emerge è che non ci sono adeguate misure di sicurezza atte a garantire l'incolumità dei soggetti indicati e del personale nel suo complesso. Questo consentirebbe a un qualsiasi malintenzionato di avere facile accesso ad un qualsiasi convegno organizzato presso la Sede del CNR di Piazzale Aldo Moro (Roma), rilasciando un documento falso alla reception centrale, entrando in sala con un borsa (o più borse) contenente esplosivo e localizzarsi tra le prime file o dove preferisce. Questo progetto, vuole mettere in evidenza eventuali e possibili rischi da attacco terroristico al fine di porre l'attenzione su questo tema cui tutti, e quindi anche un Ente Pubblico di Ricerca, siamo esposti. Per tali ragioni, devono essere previste delle adeguate misure di sicurezza anche presso la Sede Centrale del CNR per poi estenderle anche alle aree di ricerca dell'Ente dislocate a livello nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
