L'empatia è tornata alla ribalta grazie agli sviluppi delle neuroscienze affettive e sociali, come un processo emozionale costitutivo non solo dell'intimità personale, ma dell'alterità in generale e del mondo sociale condiviso. Dalle trattazioni filosofiche alle ricerche neurobiologiche, l'empatia illumina la primarietà della dimensione corporea nella comunicazione intersoggettiva, che, inscritta dall'evoluzione nella struttura psicofisica di molte specie animali, offre nuove chiavi di lettura dei fenomeni dell'altruismo. Allo stesso tempo, la capacità umana di espandere indefinitamente l'esperienza empatica all'altro da sé rivela caratteristiche uniche della nostra specie, che hanno aperto nuove prospettive nella filosofia della mente e più in generale nel dibattito sulla natura umana. La pluralità di approcci che il volume ricopre propone una riflessione ad ampio raggio su quanto e in che modo la modificazione prospettica in corso nella scienza, della quale l'empatia è indicatore privilegiato, possa contribuire a influenzare i processi, culturalmente e soggettivamente condizionati, di generazione del valore, e a prospettare un orizzonte motivazionale più ampio e un'immaginazione etica crescentemente inclusiva; ampio, forse, abbastanza da poter far da guida ad un atteggiamento di cura verso l'ambiente.
Fuori di sé. L'empatia nell'orizzonte umano e oltre
Silvia Caianiello
2015
Abstract
L'empatia è tornata alla ribalta grazie agli sviluppi delle neuroscienze affettive e sociali, come un processo emozionale costitutivo non solo dell'intimità personale, ma dell'alterità in generale e del mondo sociale condiviso. Dalle trattazioni filosofiche alle ricerche neurobiologiche, l'empatia illumina la primarietà della dimensione corporea nella comunicazione intersoggettiva, che, inscritta dall'evoluzione nella struttura psicofisica di molte specie animali, offre nuove chiavi di lettura dei fenomeni dell'altruismo. Allo stesso tempo, la capacità umana di espandere indefinitamente l'esperienza empatica all'altro da sé rivela caratteristiche uniche della nostra specie, che hanno aperto nuove prospettive nella filosofia della mente e più in generale nel dibattito sulla natura umana. La pluralità di approcci che il volume ricopre propone una riflessione ad ampio raggio su quanto e in che modo la modificazione prospettica in corso nella scienza, della quale l'empatia è indicatore privilegiato, possa contribuire a influenzare i processi, culturalmente e soggettivamente condizionati, di generazione del valore, e a prospettare un orizzonte motivazionale più ampio e un'immaginazione etica crescentemente inclusiva; ampio, forse, abbastanza da poter far da guida ad un atteggiamento di cura verso l'ambiente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.