Il volume Edito dal CNR, vuole evidenziare le potenzialità del telerilevamento per la mappatura delle coperture in cemento-amianto (conosciuto anche come eternit), in particolare, vuole essere un esempio di come sia possibile, con una metodologia riproducibile su vasta scala, ricavare molte altre informazioni sul territorio oggetto d'indagine. L'antica via consolare Tiburtina Valeria, con oltre 2000 anni di storia ed oggi periferia ad Est della città di Roma, ha rappresentato un interessante banco di prova. Per comprendere la vastità del problema amianto si precisa che l'applicazione più diffusa, (circa il 70%), si è avuta nell'industria delle costruzioni, in particolare nella produzione di lastre in cemento-amianto. Ancora oggi, a distanza di 23 anni dalla Legge 257 del 1992, non esistono stime esatte sulla presenza di coperture in cemento amianto sul nostro territorio, tanto meno sulla dismissione dell'amianto. Il libro, attraverso dati telerilevati provenienti dal sensore MIVIS (Multispectral Infrared Visible Imaging Spectrometer), acquisiti in periodi diversi, integrati con dati ISTAT, cartografici e dati provenienti dagli archivi della ASLROMA G, competente sul territorio, presenta una metodologia replicabile che, attraverso le mappe permette di conoscere dettagliatamente la presenza delle coperture in cemento-amianto sul territorio oggetto d'indagine, le tecniche di bonifica attuate ed il materiale rimosso e messo in discarica, ed in particolare modo a quantificare nel tempo la dismissione delle coperture in eternit.
La mappatura delle coperture in cemento-amianto. Un caso applicativo: la via Tiburtina
Lorenza Fiumi;Carlo Meoni
2015
Abstract
Il volume Edito dal CNR, vuole evidenziare le potenzialità del telerilevamento per la mappatura delle coperture in cemento-amianto (conosciuto anche come eternit), in particolare, vuole essere un esempio di come sia possibile, con una metodologia riproducibile su vasta scala, ricavare molte altre informazioni sul territorio oggetto d'indagine. L'antica via consolare Tiburtina Valeria, con oltre 2000 anni di storia ed oggi periferia ad Est della città di Roma, ha rappresentato un interessante banco di prova. Per comprendere la vastità del problema amianto si precisa che l'applicazione più diffusa, (circa il 70%), si è avuta nell'industria delle costruzioni, in particolare nella produzione di lastre in cemento-amianto. Ancora oggi, a distanza di 23 anni dalla Legge 257 del 1992, non esistono stime esatte sulla presenza di coperture in cemento amianto sul nostro territorio, tanto meno sulla dismissione dell'amianto. Il libro, attraverso dati telerilevati provenienti dal sensore MIVIS (Multispectral Infrared Visible Imaging Spectrometer), acquisiti in periodi diversi, integrati con dati ISTAT, cartografici e dati provenienti dagli archivi della ASLROMA G, competente sul territorio, presenta una metodologia replicabile che, attraverso le mappe permette di conoscere dettagliatamente la presenza delle coperture in cemento-amianto sul territorio oggetto d'indagine, le tecniche di bonifica attuate ed il materiale rimosso e messo in discarica, ed in particolare modo a quantificare nel tempo la dismissione delle coperture in eternit.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
