Modellazione del frangimento d'onda con metodo SPH nell'ambito della definizione degli eventi di progetto di dispositivi marini per recupero d'energia

Il presente rapporto tecnico documenta l'attività di ricerca svolta dal sottoscritto Salvatore Marrone, ricercatore di III livello a tempo determinato del CNR-INSEAN, durante il congedo per motivi di studio assegnato con decreto N. 0011096 del 22/02/2013, per il periodo dal 25.02.2013 al 24.12.2013 presso il gruppo Dyrac del Laboratoire de recherche en Hydrodynamique Energétique et Environnement Atmosphérique de l'Ecole Centrale de Nantes (Francia). L'attività, che ha per soggetto la modellazione del frangimento d'onda con metodo SPH nell'ambito della definizione degli eventi di progetto di dispositivi marini per recupero d'energia, è stata svolta sotto la supervisione del Dott. David Le Touzé, capo del sopramenzionato gruppo Dyrac, e Andrea Colagrossi, ricercatore a tempo indeterminato presso il CNR-INSEAN.

The present research activity has been focused on the assessment of the capabilities of the Smoothed Particle Hydrodynamics (SPH) model in reproducing breaking wave phenomena. This subject is of major relevance for marine structures and energy production devices that are subjected to the action of sea waves. Breaking waves can indeed cause extreme loads on natural and anthropic structures. Further, the breaking inception can strongly affect energy production of marine energy devices and, presently, its influence is hard to take into account when assessing the device energy production rates.