Il monitoraggio dell'ambiente e delle sue componenti è alla base della gestione sostenibile del territorio e delle sue risorse. L'agricoltura, e le attività ad essa connesse, ha un ruolo centrale nel modificare il territorio e nello sfruttamento delle risorse ambientali. La Lombardia è la prima regione agricola italiana le cui attività coprono il 69% del territorio; il settore ha un ruolo chiave per la rilevanza economica e nell'ambito della riqualificazione e protezione del territorio e delle sue risorse naturali, e per la valorizzazione delle realtà e dei prodotti locali. Il settore agroalimentare ha anche un ruolo molto importante per il turismo ed i temi al centro di EXPO2015 ne sono la dimostrazione. In questo quadro vario e complesso, l'agricoltura sostenibile ha come obiettivo lo sviluppo di tecniche di produzione che rispettino l'ambiente e riducano l'impatto, migliorando la qualità dei prodotti e mantenendo vantaggiosa l'attività per gli operatori del settore. Questi obiettivi possono essere raggiunti grazie all'innovazione tecnologica che permette l'ottimizzazione dell'uso delle risorse a partire dalla conoscenza aggiornata dello stato e dello sviluppo delle colture. Punto di partenza è quindi il monitoraggio dei sistemi colturali ambito di applicazione delle tecniche di Osservazione della Terra (remote sensing). Il telerilevamento, da piattaforme satellitari, aeree, o UAV (Unmanned Aerial Vehicles), permette di raccogliere dati utili su tipo di coltura, fenologia, vigore e presenza di condizioni di stress (nutrizionali, idrici) con una visione sinottica e frequenti osservazioni che integrano le tradizionali osservazioni in situ. I dati satellitari, in particolare, sono stati utilizzati con successo per il monitoraggio agricolo sin dal lancio dei primi satelliti di osservazione della terra nei primi anni 70 [1, 2]. Le nuove tecnologie, Applicazioni Smart e tecnologie Web 2.0, possono inoltre supportare la raccolta di dati in situ per renderli più affiliabili, sistematici, e disponibili in real-time. In questo ambito si inserisce il progetto "Space4Agri-Sviluppo di Metodologie Aerospaziali Innovative di Osservazione della Terra a Supporto del Settore Agricolo in Lombardia", finanziato da Regione Lombardia. Il progetto si articola su tre ambiti per l'utilizzo delle principali tecnologie innovative a disposizione di un sistema integrato di monitoraggio: dalle osservazioni satellitari per il monitoraggio dello sviluppo e dello stress idrico delle colture all'utilizzo dei droni per applicazioni di agricoltura di precisione integrati con rilievi in situ resi disponibili tramite Smart App. Il geo-portale sviluppato nel progetto rende le informazioni, spazializzate ed aggiornate, disponibili sia all'utente privato che pubblico. Il geo-portale, in conformità con gli Standard OGC, permette la visualizzazione di dati geografici resi pubblici da Regione Lombardia quali, per esempio, i database sull'uso agricolo del suolo (SIARL).
Uno sguardo dallo spazio: telerilevamento e tecnologie smart per l'agricoltura e l'ambiente. CNRxEXPO - Lombardy Dialogues: Monitoraggio e gestione innovativa delle risorse ambientali, 27 Ottobre, 2015, Milano
Daniela Stroppiana;
2015
Abstract
Il monitoraggio dell'ambiente e delle sue componenti è alla base della gestione sostenibile del territorio e delle sue risorse. L'agricoltura, e le attività ad essa connesse, ha un ruolo centrale nel modificare il territorio e nello sfruttamento delle risorse ambientali. La Lombardia è la prima regione agricola italiana le cui attività coprono il 69% del territorio; il settore ha un ruolo chiave per la rilevanza economica e nell'ambito della riqualificazione e protezione del territorio e delle sue risorse naturali, e per la valorizzazione delle realtà e dei prodotti locali. Il settore agroalimentare ha anche un ruolo molto importante per il turismo ed i temi al centro di EXPO2015 ne sono la dimostrazione. In questo quadro vario e complesso, l'agricoltura sostenibile ha come obiettivo lo sviluppo di tecniche di produzione che rispettino l'ambiente e riducano l'impatto, migliorando la qualità dei prodotti e mantenendo vantaggiosa l'attività per gli operatori del settore. Questi obiettivi possono essere raggiunti grazie all'innovazione tecnologica che permette l'ottimizzazione dell'uso delle risorse a partire dalla conoscenza aggiornata dello stato e dello sviluppo delle colture. Punto di partenza è quindi il monitoraggio dei sistemi colturali ambito di applicazione delle tecniche di Osservazione della Terra (remote sensing). Il telerilevamento, da piattaforme satellitari, aeree, o UAV (Unmanned Aerial Vehicles), permette di raccogliere dati utili su tipo di coltura, fenologia, vigore e presenza di condizioni di stress (nutrizionali, idrici) con una visione sinottica e frequenti osservazioni che integrano le tradizionali osservazioni in situ. I dati satellitari, in particolare, sono stati utilizzati con successo per il monitoraggio agricolo sin dal lancio dei primi satelliti di osservazione della terra nei primi anni 70 [1, 2]. Le nuove tecnologie, Applicazioni Smart e tecnologie Web 2.0, possono inoltre supportare la raccolta di dati in situ per renderli più affiliabili, sistematici, e disponibili in real-time. In questo ambito si inserisce il progetto "Space4Agri-Sviluppo di Metodologie Aerospaziali Innovative di Osservazione della Terra a Supporto del Settore Agricolo in Lombardia", finanziato da Regione Lombardia. Il progetto si articola su tre ambiti per l'utilizzo delle principali tecnologie innovative a disposizione di un sistema integrato di monitoraggio: dalle osservazioni satellitari per il monitoraggio dello sviluppo e dello stress idrico delle colture all'utilizzo dei droni per applicazioni di agricoltura di precisione integrati con rilievi in situ resi disponibili tramite Smart App. Il geo-portale sviluppato nel progetto rende le informazioni, spazializzate ed aggiornate, disponibili sia all'utente privato che pubblico. Il geo-portale, in conformità con gli Standard OGC, permette la visualizzazione di dati geografici resi pubblici da Regione Lombardia quali, per esempio, i database sull'uso agricolo del suolo (SIARL).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


