Il volume è suddiviso in otto capitoli nel corso dei quali vengono affrontati i temi ed i parametri fondamentali per lo sviluppo di una filiera innovativa di trasformazione del rifiuto organico secondo un modello circolare che valorizza il rifiuto in un'ottica di bioraffineria. Il volume vuole essere un valido strumento per le amministrazioni pubbliche e per tutti coloro che credono in questa filiera. Accanto ad un'analisi del contesto operativo e alla valutazione delle soluzioni più sostenibili, viene presentato lo stato dell'arte delle tecnologie attualmente presenti nel mercato (Capitoli da 1 a 7). Vengono inoltre valutate soluzioni innovative per la produzione del biometano, carburante non inquinante, che potrebbe soddisfare più di un terzo dell'attuale consumo di gas per autotrazione. Vengono inoltre esaminati i nuovi processi di valorizzazione dei prodotti secondari del processo come ad esempio la possibilità per una valorizzazione agronomica diretta del digestato o della sua valorizzazione a seguito di pirolizzazione, o ancora per il recupero di azoto e fosforo; vengono inoltre valutate le possibilità di recupero della CO2 dall'offgas del processo di purificazione e upgrading del biogas a biometano (Capitolo 8).
Linee guida per una nuova filiera del biorifiuto
Silvana Castelli;
2015
Abstract
Il volume è suddiviso in otto capitoli nel corso dei quali vengono affrontati i temi ed i parametri fondamentali per lo sviluppo di una filiera innovativa di trasformazione del rifiuto organico secondo un modello circolare che valorizza il rifiuto in un'ottica di bioraffineria. Il volume vuole essere un valido strumento per le amministrazioni pubbliche e per tutti coloro che credono in questa filiera. Accanto ad un'analisi del contesto operativo e alla valutazione delle soluzioni più sostenibili, viene presentato lo stato dell'arte delle tecnologie attualmente presenti nel mercato (Capitoli da 1 a 7). Vengono inoltre valutate soluzioni innovative per la produzione del biometano, carburante non inquinante, che potrebbe soddisfare più di un terzo dell'attuale consumo di gas per autotrazione. Vengono inoltre esaminati i nuovi processi di valorizzazione dei prodotti secondari del processo come ad esempio la possibilità per una valorizzazione agronomica diretta del digestato o della sua valorizzazione a seguito di pirolizzazione, o ancora per il recupero di azoto e fosforo; vengono inoltre valutate le possibilità di recupero della CO2 dall'offgas del processo di purificazione e upgrading del biogas a biometano (Capitolo 8).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.