La diffrazione di raggi X consente di conoscere la struttura cristallina di un materiale, cioè la posizione precisa nello spazio delle particelle che lo compongono. Ma perché è importante conoscere la struttura cristallina di un materiale? Esistono delle relazioni tra struttura e proprietà chimiche? Nel corso del seminario cercherò di rispondere a queste domande portando ad esempio alcuni degli studi più importanti svolti nell'ultimo decennio presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari del CNR di Milano e presso il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Milano. Gli esempi discussi spaziano dallo studio di molecole con importante attività nel settore farmaceutico, alla progettazione e caratterizzazione di Metal Organic Frameworks (MOF), alle problematiche connesse alla nucleazione e crescita di cristalli, allo studio di cluster metallici e del polimorfismo. Verranno mostrati i risultati ottenibili se si conduce l'esperimento di diffrazione a bassa temperatura, in termini di proprietà elettrostatiche derivabili dalla distribuzione di densità elettronica del materiale studiato. Verrà svolta inoltre una breve esercitazione utilizzando la Banca Dati Cristallografica di Cambridge.
DIFFRAZIONE DI RAGGI X: STRUTTURA DEI MATERIALI E NON SOLO
Raffaella Soave
2015
Abstract
La diffrazione di raggi X consente di conoscere la struttura cristallina di un materiale, cioè la posizione precisa nello spazio delle particelle che lo compongono. Ma perché è importante conoscere la struttura cristallina di un materiale? Esistono delle relazioni tra struttura e proprietà chimiche? Nel corso del seminario cercherò di rispondere a queste domande portando ad esempio alcuni degli studi più importanti svolti nell'ultimo decennio presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari del CNR di Milano e presso il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Milano. Gli esempi discussi spaziano dallo studio di molecole con importante attività nel settore farmaceutico, alla progettazione e caratterizzazione di Metal Organic Frameworks (MOF), alle problematiche connesse alla nucleazione e crescita di cristalli, allo studio di cluster metallici e del polimorfismo. Verranno mostrati i risultati ottenibili se si conduce l'esperimento di diffrazione a bassa temperatura, in termini di proprietà elettrostatiche derivabili dalla distribuzione di densità elettronica del materiale studiato. Verrà svolta inoltre una breve esercitazione utilizzando la Banca Dati Cristallografica di Cambridge.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.