Negli ultimi anni, i materiali compositi ottenuti dalla combinazione di fasi organiche/inorganiche hanno costituito una delle soluzioni di maggiore interesse per la realizzazione di sostituti ossei nella cura di patologie degenerative come l'osteoporosi. L'elevato impatto clinico di tali sistemi ha determinato un interesse crescente della ricerca scientifica verso lo studio di nuove formulazioni mirate alla definizione di prodotti innovativi per uso clinico, come confermato dai numerosi brevetti recentemente pubblicati. Nell'ambito della chirurgia mini-invasiva (es. vertebroplastica), formulazioni basate sull'integrazione di polimeri biodegradabili in matrici bioattive a base di fosfati di calcio (es. idrossiapatite) hanno mostrato un elevato grado di successi clinici in virtù di un mix equilibrato di proprietà che garantiscono doti di stabilità/degradabilità/proprietà meccaniche "ad hoc" per la mimesi di tessuti mineralizzati. Tuttavia, la definizione di nuovi sistemi in grado di modificare/adattare le proprie proprietà alle specifiche condizioni/caratteristiche del tessuto osseo circostante rappresenta ancora un aspetto di notevole interesse scientifico ed applicativo.
PROGETTO INVECCHIAMENTO Sottoprogetto 3 EPIDEMIOLOGIA ED APPROCCI TERAPEUTICI E ABILITANTI INNOVATIVI NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE NEURODEGENERATIVE E ALTRE PATOLOGIE CRONICHE ASSOCIATE ALL'INVECCHIAMENTO_III anno
Raucci Maria Grazia
2015
Abstract
Negli ultimi anni, i materiali compositi ottenuti dalla combinazione di fasi organiche/inorganiche hanno costituito una delle soluzioni di maggiore interesse per la realizzazione di sostituti ossei nella cura di patologie degenerative come l'osteoporosi. L'elevato impatto clinico di tali sistemi ha determinato un interesse crescente della ricerca scientifica verso lo studio di nuove formulazioni mirate alla definizione di prodotti innovativi per uso clinico, come confermato dai numerosi brevetti recentemente pubblicati. Nell'ambito della chirurgia mini-invasiva (es. vertebroplastica), formulazioni basate sull'integrazione di polimeri biodegradabili in matrici bioattive a base di fosfati di calcio (es. idrossiapatite) hanno mostrato un elevato grado di successi clinici in virtù di un mix equilibrato di proprietà che garantiscono doti di stabilità/degradabilità/proprietà meccaniche "ad hoc" per la mimesi di tessuti mineralizzati. Tuttavia, la definizione di nuovi sistemi in grado di modificare/adattare le proprie proprietà alle specifiche condizioni/caratteristiche del tessuto osseo circostante rappresenta ancora un aspetto di notevole interesse scientifico ed applicativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.