La ricerca è donna. Pratiche e determinate, giovanissime o super-specializzate, le biologhe in forza agli istituti pisani del Dipartimento di Medicina del Cnr fanno massa critica. E non solo per il loro numero. All'istituto di Fisiologia Clinica Ilenia Foffa, 27 anni, massese, studia la genetica delle cardiopatie congenite e gli effetti delle radiazioni ionizzanti sugli individui che vi sono esposti. All'Istituto di Tecnologie Biomediche Maria Cristina Magli e Diana Boraschi, forti di una lunga esperienza all'Italia e all'estero, si occupano rispettivamente di cellule staminali adulte e del sistema immunitario. La dottoressa Magli, origini livornesi e laurea all'università Federico II di Napoli, ha lavorato in Canada e Svizzera: al Cnr dal 1987, è oggi responsabile della sezione distaccata di Pisa dell'Itb. La dottoressa Boraschi, milanese, laureata al Centro Ricerche Casaccia (Enea) di Roma, fa soprattutto ricerca di base: è al Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 2000, dopo aver accumulato esperienze sia nel settore pubblico che in quello privato (dal Mario Negri di Milano alla Novartis). Risultati preziosi, un bagaglio di studi e ricerche condotte sempre con entusiasmo e, virtù tutta femminile, con estremo pragmatismo. Per le dissertazioni sui massimi sistemi, dicono, ci sono gli uomini. Forse anche per questo, nonostante le donne nella ricerca siano la maggioranza, i posti di vertice per il gentil sesso sono davvero troppo pochi.
Un esercito in rosa ci salverà. Le relazioni pericolose tra genetica e ambiente
Nicolini F
2010
Abstract
La ricerca è donna. Pratiche e determinate, giovanissime o super-specializzate, le biologhe in forza agli istituti pisani del Dipartimento di Medicina del Cnr fanno massa critica. E non solo per il loro numero. All'istituto di Fisiologia Clinica Ilenia Foffa, 27 anni, massese, studia la genetica delle cardiopatie congenite e gli effetti delle radiazioni ionizzanti sugli individui che vi sono esposti. All'Istituto di Tecnologie Biomediche Maria Cristina Magli e Diana Boraschi, forti di una lunga esperienza all'Italia e all'estero, si occupano rispettivamente di cellule staminali adulte e del sistema immunitario. La dottoressa Magli, origini livornesi e laurea all'università Federico II di Napoli, ha lavorato in Canada e Svizzera: al Cnr dal 1987, è oggi responsabile della sezione distaccata di Pisa dell'Itb. La dottoressa Boraschi, milanese, laureata al Centro Ricerche Casaccia (Enea) di Roma, fa soprattutto ricerca di base: è al Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 2000, dopo aver accumulato esperienze sia nel settore pubblico che in quello privato (dal Mario Negri di Milano alla Novartis). Risultati preziosi, un bagaglio di studi e ricerche condotte sempre con entusiasmo e, virtù tutta femminile, con estremo pragmatismo. Per le dissertazioni sui massimi sistemi, dicono, ci sono gli uomini. Forse anche per questo, nonostante le donne nella ricerca siano la maggioranza, i posti di vertice per il gentil sesso sono davvero troppo pochi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.