L' Africa è stata troppo spesso analizzata secondo una visione eurocentrica e tesa a evidenziarne le emergenze climatiche, sanitarie, derivanti da conflitti, guerre, scarsità di risorse, povertà e, soprattutto, per l'intensa mobilità della sua popolazione in rapporto a tali eventi. Tuttavia, al di là degli impatti delle crisi passate e attuali, l'Africa ha registrato un progresso considerevole nei settori della governance democratica, la crescita economica e la fornitura di servizi sociali di base ma soprattutto le società africane sono caratterizzate da ricche e antichissime tradizioni culturali nell'arte, nella musica, nel racconto orale, nella danza e nelle stesse pratiche quotidiane che si sono dimostrate, nelle diverse epoche storiche, aperte agli stimoli provenienti dalle terre vicine e lontane, così come dall'interazione con altri popoli. In particolare, tutte le pratiche condotte sono parti essenziali del tessuto culturale e sociale africano ed hanno un ruolo centrale nell'unire i membri della comunità attraverso attività corporative e in termini di segni, simboli e stili compresi dalla stessa comunità. In questo panorama unico e "plurale", ricchissimo di suggestioni e di ambiti da esplorare ( sia fisici che disciplinari) . In particolare, ci soffermeremo su due casi esemplificativi: le tecniche di colorazione e le comunità di tintori in Nord Africa, Marocco e la tessitura come espressione culturale del continente africano attraverso le tecniche, il simbolismo e il linguaggio dei tessuti. Il video è stato elaborato nell'ambito della Rete MoSef "Comunicare con la Chimica e comunicare la Chimica. La chimica dei segni nella grafica e nei tessuti/ Modulo: "Il colore dei tessuti tra chimica e simbolismo attraverso i secoli e le culture: chimica della tintura dei tessuti, sua valenza simbolica e problematiche legate alla ricostruzione di antiche tecniche", XIV Edizione Festival della Scienza "Segni", Genova, 27 Ottobre- 06 Novembre 2016.
Africa: dalla cultura dell'emergenza all'emergenza della cultura. Invito al dialogo dei segni
Antonio Bertini;Immacolata Caruso
2016
Abstract
L' Africa è stata troppo spesso analizzata secondo una visione eurocentrica e tesa a evidenziarne le emergenze climatiche, sanitarie, derivanti da conflitti, guerre, scarsità di risorse, povertà e, soprattutto, per l'intensa mobilità della sua popolazione in rapporto a tali eventi. Tuttavia, al di là degli impatti delle crisi passate e attuali, l'Africa ha registrato un progresso considerevole nei settori della governance democratica, la crescita economica e la fornitura di servizi sociali di base ma soprattutto le società africane sono caratterizzate da ricche e antichissime tradizioni culturali nell'arte, nella musica, nel racconto orale, nella danza e nelle stesse pratiche quotidiane che si sono dimostrate, nelle diverse epoche storiche, aperte agli stimoli provenienti dalle terre vicine e lontane, così come dall'interazione con altri popoli. In particolare, tutte le pratiche condotte sono parti essenziali del tessuto culturale e sociale africano ed hanno un ruolo centrale nell'unire i membri della comunità attraverso attività corporative e in termini di segni, simboli e stili compresi dalla stessa comunità. In questo panorama unico e "plurale", ricchissimo di suggestioni e di ambiti da esplorare ( sia fisici che disciplinari) . In particolare, ci soffermeremo su due casi esemplificativi: le tecniche di colorazione e le comunità di tintori in Nord Africa, Marocco e la tessitura come espressione culturale del continente africano attraverso le tecniche, il simbolismo e il linguaggio dei tessuti. Il video è stato elaborato nell'ambito della Rete MoSef "Comunicare con la Chimica e comunicare la Chimica. La chimica dei segni nella grafica e nei tessuti/ Modulo: "Il colore dei tessuti tra chimica e simbolismo attraverso i secoli e le culture: chimica della tintura dei tessuti, sua valenza simbolica e problematiche legate alla ricostruzione di antiche tecniche", XIV Edizione Festival della Scienza "Segni", Genova, 27 Ottobre- 06 Novembre 2016.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
