Considerare il paesaggio urbano e l'imprenditorialità sociale come elementi in osmosi (Aldrich & Zimmer, 1986), ci permette di ampliare il raggio d'azione in termini di protezione del patrimonio urbano, sviluppo di capacity building della comunità e miglioramento delle capacità imprenditoriali. Inoltre assumere una posizione ibrida in cui convivano i valori sociali con quelli economici e considerare la sussidiarietà circolare, permette di migliorare le prestazioni in termini di policy e pratiche delle istituzioni, dei privati e della sfera civile (Fusco Girard, 2014; Zamagni, 2011). L'approccio al "Paesaggio Storico Urbano" (PSU) (UNESCO, 2011) rappresenta l'assunto più recente e valido riguardo l'identificazione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio urbano nel dibattito scientifico e politico internazionale. Esso considera l'interrelazione sistemica tra fattori economici, sociali, ambientali e culturali permettendo di analizzare il patrimonio urbano come organismo vivente dinamico e altamente complesso. In risposta alla richiesta dell'UNESCO di analizzare e testare strumenti che rendano operativo tale approccio, il lavoro di tesi sviluppa un'analisi comparativa tra tredici strumenti selezionati nel campo socio-economico, sia tradizionali sia innovativi e identifica l'impresa sociale come tool efficace per la rigenerazione del patrimonio urbano. Obiettivi specifici della ricerca sono: sviluppare una griglia per valutare l'impatto sociale dell'impresa sociale integrata da valori del paesaggio urbano complesso (Fusco Girard, 2014), selezionare il modello di valutazione di impatto sociale e selezionare un caso studio allo scopo di testare in maniera empirica i dati esplorati attraverso il metodo grounded based (Corbin & Strauss, 2014) e sperimentare la griglia valutativa. Come caso studio è stato selezionato la città anglosassone di Plymouth perché prima "Social Enterprise City" in cui è rilevante il rapporto di interdipendenza tra rigenerazione del paesaggio urbano attraverso il patrimonio culturale e la promozione di imprenditorialità sociale; lo sviluppo del caso studio ha mirato a integrare dati quantitativi e qualitativi con osservazione attiva dei luoghi e interazione diretta con gli operatori sociali, politici ed economici coinvolti nel processo di rigenerazione. Il metodo Social Return on Investment (SROI) (A. Nicholls et al., 2015) è stato utilizzato perché riesce a combinare la dimensione sociale con quella economica e perché può essere utilizzato in forma partecipata. È stato selezionato uno specifico progetto sviluppato dall'impresa sociale culturale Real Ideas Organisation (RIO, operante nel quartiere di Devonport, Plymouth), riguardante il restauro e la riapertura al pubblico della Devonport Column (John Foulston, 1824). La colonna monumentale, dall'alto valore simbolico per la città e la nazione, grazie all'operato dell'impresa è visitabile e offre una vista su tutta la città e la baia di Plymouth. La valutazione di impatto sociale, condotta secondo il metodo SROI (Nicholls et al., 2012) e integrando i valori del paesaggio storico complesso (Fusco Girard, 2014), ha dimostrato che investire in attività legate al recupero del patrimonio culturale ha un impatto positivo sul resto del paesaggio urbano aumentandone il valore, sulla comunità locale in termini sociali ed economici e sull'intero organismo urbano che ne beneficia ottenendo una nuova destinazione culturale. È possibile trarre dallo studio di campo ulteriori implicazioni in termini di analisi economica (Esposito De Vita & Ragozino, 2015; Gendron, 1996; Porter & Kramer, 2011), capitale sociale (Fusco Girard, 2013; Putnam, 2000) e ruolo dell'imprenditorialità sociale (Aldrich & Zimmer, 1986; Tognetti & Venturi, 2013). A tale livello è possibile confermare che: elementi come la trasparenza, la fiducia e la relazionalità descrivono ambienti ricchi di valore sociale che creano un impatto positivo in termini di produzione del valore sociale e nell'amplificare la capacità di performance della società; gli strumenti di valutazione emergono per il ruolo correttivo, di innovazione e di coinvolgimento della comunità nel processo decisionale; il ruolo dell'impresa sociale può considerarsi agente di cambiamento in termini di policy e di valore economico. Durante la fase di analisi si è osservato anche che l'investimento in organizzazioni in cui è già maturo il capitale sociale rende di più, ciò conferma la rilevanza del paesaggio sociale come terreno fertile su cui sviluppare un processo di ri-generazione del paesaggio urbano. In termini prospettici i risultati raggiunti possono giustificare una seconda sessione di lavoro sul campo a Plymouth per proseguire la valutazione e ampliarla all'intera organizzazione RIO, analizzando approfonditamente il modello adottato per la "teoria del cambiamento" (Kail & Lumley, 2012), e sperimentare il modello di Plymouth per la rigenerazione urbana in contesti geopolitici differenti, per integrare la dimensione imprenditoriale sociale con quella del paesaggio storico urbano.

Considering urban landscape and social entrepreneurship as elements subject to osmosis (Aldrich & Zimmer, 1986) permits enlarging the field in terms of urban heritage protection, development of community capacity and improvement of entrepreneurial capacities. Also, considering the hybrid condition in which coexists social and economic values - and taking into account circular subsidiarity, which enables improvement of performance in terms of policies and practices of institutional bodies in both the private and civil spheres (Fusco Girard, 2014; Zamagni, 2011). The "historical urban landscape approach"(UNESCO, 2011) represents the more recent and effective thesis regarding identification, conservation and enhancement of urban heritage in the scientific and political debate at the international level. This approach considers the systemic interrelation among economic, social, environmental and cultural factors enabling us to analyse urban heritage as a living, dynamic and highly complex organism. In order to fourteen selected tools within the socio-economic filed, both traditional and innovative, and identifying the social enterprise as effective tool for the regeneration of the urban heritage. The specific objectives of the research consist of: developing an evaluative grid for assessment of the social impact of social enterprises that is integrated with complex urban landscape values (Fusco Girard, 2014), selecting a suitable model for evaluation of social impact and selecting a case study in order to test empirically explored data through the grounded based model (Corbin & Strauss, 2014) and checking the evaluative grid. As case study, the city of Plymouth was selected because it was recognized as the first "Social Enterprise City" in which the interdependency between regeneration of the urban landscape through the cultural heritage and promotion of social entrepreneurship is particularly relevant; the development of the case study aimed at integrating quantitative and qualitative data with direct observation of places and direct interaction with social, political and economic operators involved in the regeneration process in Plymouth. The method Social Return On Investment (SROI) (A. Nicholls, Nicholls, & Paton, 2015) was used because it can combine social dimension with economic and because it can be used in participatory way. A specific project was selected, one developed and implemented by Real Ideas Organisation (RIO), a social enterprise active in Devonport, the most deprived neighbourhood of Plymouth. The project has had a strong impact within the context of the regeneration of Devonport, in particular with regard to the renewal and reopening to the public of the Devonport Column (John Foulston, 1824). The historical column characterized by a symbolic value for the nation and for local, thanks to the RIO work is visitable and offers a view over the city and the bay of Plymouth. Social impact assessment, developed with the SROI method (Alex Nicholls, 2012), and the integration of complex urban landscape values (Fusco Girard, 2014), has demonstrated that investing in activities related to reuse of cultural heritage can have a positive impact on the surrounding urban landscape, increasing its value - and on the local community in social and economic terms as well as on the entire urban system, which receives new benefits as a result of becoming a new cultural and tourist destination. It is possible to derive from fieldwork others implications in terms of economic analysis (Esposito De Vita & Ragozino, 2015; Gendron, 1996; Porter & Kramer, 2011), social capital (Fusco Girard, 2013; Putnam, 2000) and role of social enterprise (Aldrich & Zimmer, 1986; Tognetti & Venturi, 2013). In this terms it is possible to confirm that: elements as transparency, confidence and relations describe a landscape rich in social value that impacts positively in terms of production of social value and in amplifying empowerment of the community; evaluative tools come out for their corrective role, innovation and involvement of the community in decision making process; the role of social enterprise can be considered agent of changing in terms of policies and economic value. During the analysis phase it has been observed that investing in organisations with existing mature social capital is more suitable, and for this reason we can confirm the relevance of the social landscape (Fusco Girard, 2014) as fertile land on which to develop an urban landscape regeneration process. In perspective, results achieved can justify a second session of fieldwork in Plymouth to pursue evaluation and extend it to the entire RIO organisation deepening the adopted model of "theory of change" (Kail & Lumley, 2012) - and an experimental phase of the Plymouth model for urban regeneration in different geopolitical contexts by integrating the social entrepreneurial dimension with that of historic urban landscape.

Strumenti Operativi per l'approccio al Paesaggio Storico Urbano. Rigenerazione urbana a Devonport (UK) attraverso l'impresa sociale / Stefania Ragozino. - (06/05/2016), pp. 1-280.

Strumenti Operativi per l'approccio al Paesaggio Storico Urbano. Rigenerazione urbana a Devonport (UK) attraverso l'impresa sociale

Stefania Ragozino
2016

Abstract

Considering urban landscape and social entrepreneurship as elements subject to osmosis (Aldrich & Zimmer, 1986) permits enlarging the field in terms of urban heritage protection, development of community capacity and improvement of entrepreneurial capacities. Also, considering the hybrid condition in which coexists social and economic values - and taking into account circular subsidiarity, which enables improvement of performance in terms of policies and practices of institutional bodies in both the private and civil spheres (Fusco Girard, 2014; Zamagni, 2011). The "historical urban landscape approach"(UNESCO, 2011) represents the more recent and effective thesis regarding identification, conservation and enhancement of urban heritage in the scientific and political debate at the international level. This approach considers the systemic interrelation among economic, social, environmental and cultural factors enabling us to analyse urban heritage as a living, dynamic and highly complex organism. In order to fourteen selected tools within the socio-economic filed, both traditional and innovative, and identifying the social enterprise as effective tool for the regeneration of the urban heritage. The specific objectives of the research consist of: developing an evaluative grid for assessment of the social impact of social enterprises that is integrated with complex urban landscape values (Fusco Girard, 2014), selecting a suitable model for evaluation of social impact and selecting a case study in order to test empirically explored data through the grounded based model (Corbin & Strauss, 2014) and checking the evaluative grid. As case study, the city of Plymouth was selected because it was recognized as the first "Social Enterprise City" in which the interdependency between regeneration of the urban landscape through the cultural heritage and promotion of social entrepreneurship is particularly relevant; the development of the case study aimed at integrating quantitative and qualitative data with direct observation of places and direct interaction with social, political and economic operators involved in the regeneration process in Plymouth. The method Social Return On Investment (SROI) (A. Nicholls, Nicholls, & Paton, 2015) was used because it can combine social dimension with economic and because it can be used in participatory way. A specific project was selected, one developed and implemented by Real Ideas Organisation (RIO), a social enterprise active in Devonport, the most deprived neighbourhood of Plymouth. The project has had a strong impact within the context of the regeneration of Devonport, in particular with regard to the renewal and reopening to the public of the Devonport Column (John Foulston, 1824). The historical column characterized by a symbolic value for the nation and for local, thanks to the RIO work is visitable and offers a view over the city and the bay of Plymouth. Social impact assessment, developed with the SROI method (Alex Nicholls, 2012), and the integration of complex urban landscape values (Fusco Girard, 2014), has demonstrated that investing in activities related to reuse of cultural heritage can have a positive impact on the surrounding urban landscape, increasing its value - and on the local community in social and economic terms as well as on the entire urban system, which receives new benefits as a result of becoming a new cultural and tourist destination. It is possible to derive from fieldwork others implications in terms of economic analysis (Esposito De Vita & Ragozino, 2015; Gendron, 1996; Porter & Kramer, 2011), social capital (Fusco Girard, 2013; Putnam, 2000) and role of social enterprise (Aldrich & Zimmer, 1986; Tognetti & Venturi, 2013). In this terms it is possible to confirm that: elements as transparency, confidence and relations describe a landscape rich in social value that impacts positively in terms of production of social value and in amplifying empowerment of the community; evaluative tools come out for their corrective role, innovation and involvement of the community in decision making process; the role of social enterprise can be considered agent of changing in terms of policies and economic value. During the analysis phase it has been observed that investing in organisations with existing mature social capital is more suitable, and for this reason we can confirm the relevance of the social landscape (Fusco Girard, 2014) as fertile land on which to develop an urban landscape regeneration process. In perspective, results achieved can justify a second session of fieldwork in Plymouth to pursue evaluation and extend it to the entire RIO organisation deepening the adopted model of "theory of change" (Kail & Lumley, 2012) - and an experimental phase of the Plymouth model for urban regeneration in different geopolitical contexts by integrating the social entrepreneurial dimension with that of historic urban landscape.
6
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
Dottorato
Considerare il paesaggio urbano e l'imprenditorialità sociale come elementi in osmosi (Aldrich & Zimmer, 1986), ci permette di ampliare il raggio d'azione in termini di protezione del patrimonio urbano, sviluppo di capacity building della comunità e miglioramento delle capacità imprenditoriali. Inoltre assumere una posizione ibrida in cui convivano i valori sociali con quelli economici e considerare la sussidiarietà circolare, permette di migliorare le prestazioni in termini di policy e pratiche delle istituzioni, dei privati e della sfera civile (Fusco Girard, 2014; Zamagni, 2011). L'approccio al "Paesaggio Storico Urbano" (PSU) (UNESCO, 2011) rappresenta l'assunto più recente e valido riguardo l'identificazione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio urbano nel dibattito scientifico e politico internazionale. Esso considera l'interrelazione sistemica tra fattori economici, sociali, ambientali e culturali permettendo di analizzare il patrimonio urbano come organismo vivente dinamico e altamente complesso. In risposta alla richiesta dell'UNESCO di analizzare e testare strumenti che rendano operativo tale approccio, il lavoro di tesi sviluppa un'analisi comparativa tra tredici strumenti selezionati nel campo socio-economico, sia tradizionali sia innovativi e identifica l'impresa sociale come tool efficace per la rigenerazione del patrimonio urbano. Obiettivi specifici della ricerca sono: sviluppare una griglia per valutare l'impatto sociale dell'impresa sociale integrata da valori del paesaggio urbano complesso (Fusco Girard, 2014), selezionare il modello di valutazione di impatto sociale e selezionare un caso studio allo scopo di testare in maniera empirica i dati esplorati attraverso il metodo grounded based (Corbin & Strauss, 2014) e sperimentare la griglia valutativa. Come caso studio è stato selezionato la città anglosassone di Plymouth perché prima "Social Enterprise City" in cui è rilevante il rapporto di interdipendenza tra rigenerazione del paesaggio urbano attraverso il patrimonio culturale e la promozione di imprenditorialità sociale; lo sviluppo del caso studio ha mirato a integrare dati quantitativi e qualitativi con osservazione attiva dei luoghi e interazione diretta con gli operatori sociali, politici ed economici coinvolti nel processo di rigenerazione. Il metodo Social Return on Investment (SROI) (A. Nicholls et al., 2015) è stato utilizzato perché riesce a combinare la dimensione sociale con quella economica e perché può essere utilizzato in forma partecipata. È stato selezionato uno specifico progetto sviluppato dall'impresa sociale culturale Real Ideas Organisation (RIO, operante nel quartiere di Devonport, Plymouth), riguardante il restauro e la riapertura al pubblico della Devonport Column (John Foulston, 1824). La colonna monumentale, dall'alto valore simbolico per la città e la nazione, grazie all'operato dell'impresa è visitabile e offre una vista su tutta la città e la baia di Plymouth. La valutazione di impatto sociale, condotta secondo il metodo SROI (Nicholls et al., 2012) e integrando i valori del paesaggio storico complesso (Fusco Girard, 2014), ha dimostrato che investire in attività legate al recupero del patrimonio culturale ha un impatto positivo sul resto del paesaggio urbano aumentandone il valore, sulla comunità locale in termini sociali ed economici e sull'intero organismo urbano che ne beneficia ottenendo una nuova destinazione culturale. È possibile trarre dallo studio di campo ulteriori implicazioni in termini di analisi economica (Esposito De Vita & Ragozino, 2015; Gendron, 1996; Porter & Kramer, 2011), capitale sociale (Fusco Girard, 2013; Putnam, 2000) e ruolo dell'imprenditorialità sociale (Aldrich & Zimmer, 1986; Tognetti & Venturi, 2013). A tale livello è possibile confermare che: elementi come la trasparenza, la fiducia e la relazionalità descrivono ambienti ricchi di valore sociale che creano un impatto positivo in termini di produzione del valore sociale e nell'amplificare la capacità di performance della società; gli strumenti di valutazione emergono per il ruolo correttivo, di innovazione e di coinvolgimento della comunità nel processo decisionale; il ruolo dell'impresa sociale può considerarsi agente di cambiamento in termini di policy e di valore economico. Durante la fase di analisi si è osservato anche che l'investimento in organizzazioni in cui è già maturo il capitale sociale rende di più, ciò conferma la rilevanza del paesaggio sociale come terreno fertile su cui sviluppare un processo di ri-generazione del paesaggio urbano. In termini prospettici i risultati raggiunti possono giustificare una seconda sessione di lavoro sul campo a Plymouth per proseguire la valutazione e ampliarla all'intera organizzazione RIO, analizzando approfonditamente il modello adottato per la "teoria del cambiamento" (Kail & Lumley, 2012), e sperimentare il modello di Plymouth per la rigenerazione urbana in contesti geopolitici differenti, per integrare la dimensione imprenditoriale sociale con quella del paesaggio storico urbano.
Urban degeneration
Historic Urban Landscape
operative tools
urban regeneration
cultural heritage
social enterprise
Plymouth
Luigi Fusco Girard
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