La presente Linea Guida è stata redatta in ottemperanza al Decreto Legislativo 13 ottobre 2015, n. 172 "Attuazione della direttiva 2013/39/UE, che modifica le direttive 2000/60/CE per quanto riguarda le sostanze prioritarie nel settore della politica delle acque" Art. 78 -undecies, comma g: Art. 78 -undecies (Elenco di controllo). g) Ai fini della classificazione delle acque superficiali il monitoraggio chimico viene eseguito nella colonna d'acqua e nel biota. A tal fine, entro il 22 marzo 2016, sulla base delle linee guida europee n. 25 - Chemical Monitoring of Sediment and Biota, n. 32 - Biota Monitoring e n. 33 - Analytical Methods for Biota Monitoring è resa disponibile una linea guida italiana, predisposta dagli istituti scientifici nazionali di riferimento, con le informazioni pratiche, necessarie per l'utilizzo di taxa di biota alternativi ai fini della classificazione. La linea guida riporta, inoltre, i riferimenti ai criteri fisico-chimici per valutare la concentrazione di piombo e nichel in base alla biodisponibilità sito-specifica nelle acque interne. La presente linea guida è divisa in due parti: PARTE I: Criteri per il monitoraggio delle sostanze prioritarie nel biota PARTE II: Criteri fisico-chimici per valutare la concentrazione di piombo e nichel in base alla biodisponibilità sito-specifica nelle acque interne Ognuna delle due parti risponde all'obiettivo richiesto dalla normativa, in particolare : stabilire i criteri per l'utilizzo di taxa di biota alternativi ai fini della classificazione; definire i criteri fisico-chimici per valutare la concentrazione di piombo e nichel in base alla biodisponibilità sito-specifica nelle acque interne.

Linea Guida per il monitoraggio delle sostanze prioritarie (secondo D.Lgs. 172/2015)

Stefano Polesello;Sara Valsecchi;Marianna Rusconi;
2016

Abstract

La presente Linea Guida è stata redatta in ottemperanza al Decreto Legislativo 13 ottobre 2015, n. 172 "Attuazione della direttiva 2013/39/UE, che modifica le direttive 2000/60/CE per quanto riguarda le sostanze prioritarie nel settore della politica delle acque" Art. 78 -undecies, comma g: Art. 78 -undecies (Elenco di controllo). g) Ai fini della classificazione delle acque superficiali il monitoraggio chimico viene eseguito nella colonna d'acqua e nel biota. A tal fine, entro il 22 marzo 2016, sulla base delle linee guida europee n. 25 - Chemical Monitoring of Sediment and Biota, n. 32 - Biota Monitoring e n. 33 - Analytical Methods for Biota Monitoring è resa disponibile una linea guida italiana, predisposta dagli istituti scientifici nazionali di riferimento, con le informazioni pratiche, necessarie per l'utilizzo di taxa di biota alternativi ai fini della classificazione. La linea guida riporta, inoltre, i riferimenti ai criteri fisico-chimici per valutare la concentrazione di piombo e nichel in base alla biodisponibilità sito-specifica nelle acque interne. La presente linea guida è divisa in due parti: PARTE I: Criteri per il monitoraggio delle sostanze prioritarie nel biota PARTE II: Criteri fisico-chimici per valutare la concentrazione di piombo e nichel in base alla biodisponibilità sito-specifica nelle acque interne Ognuna delle due parti risponde all'obiettivo richiesto dalla normativa, in particolare : stabilire i criteri per l'utilizzo di taxa di biota alternativi ai fini della classificazione; definire i criteri fisico-chimici per valutare la concentrazione di piombo e nichel in base alla biodisponibilità sito-specifica nelle acque interne.
2016
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
978-88-448-0795-5
biodisponibilità
biomagnificazione
monitoraggio
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