Il metodo di gestione dell'interfila dei vigneti influenza fortemente le condizioni strutturali del suolo, la porosità, la formazione della crosta e quindi il ruscellamento e l'asportazione di suolo nei vigneti (Blavet et al.,2009). La gestione del suolo e la meccanizzazione adottate hanno un ruolo fondamentale nel determinare la risposta idrologica del suolo e quindi la propensione a generare deflusso ed essere interessato da fenomeni di erosione (Tropeano, 1984; Ferrero et al., 2005). Il rischio di erosione è rilevante nei territori collinari destinati all'attività agricola con pendenze superiori al 15% (Colecchia et al., 2009). La perdita di suolo in aree agricole, l'indebolimento della struttura dovuto al compattamento e la diminuzione di sostanza organica ed elementi nutritivi possono quindi determinare la riduzione della profondità di suolo coltivabile e una perdita apprezzabile di fertilità, con effetti a lungo termine sulla produzione del vigneto (Lagacherie et al., 2006). Inoltre l'apporto di sedimenti e di elementi nutritivi nel sistema idrico superficiale potrebbe comprometterne la qualità. Poiché i vigneti sono tra le colture maggiormente soggette al ruscellamento superficiale, all'erosione (Ramos & Martínez-Casasnovas, 2006; Cerdan et al., 2010; Maetens et al., 2011) e al compattamento (van Dijck and van Asch, 2002; Ferrero et al., 2005), l'attività di monitoraggio che l'Imamoter-CNR svolge in collaborazione con il Centro Vitivinicolo Sperimentale della Regione Piemonte "Tenuta Cannona" dal 2000 assume particolare importanza, trattandosi di un'attività sperimentale che ha permesso di raccogliere dati relativi ad un arco temporale superiore al decennio. Nel corso del 2014 è proseguita l'attività di monitoraggio del deflusso superficiale, rilevato in maniera automatizzata e i cui dati sono disponibili per la consultazione in remoto tramite una pagina web opportunamente realizzata. Il sito web fornisce anche una descrizione della stazione sperimentale e informazioni sui processi di degradazione del suolo e sulle pratiche conservative. La sperimentazione comprende inoltre il monitoraggio dei fenomeni erosivi, tramite le tradizionali parcelle a scala di vigneto, micro-plot e misure relative al processo di splash erosion, al fine di confrontare l'effetto di diverse tecniche di gestione del suolo (lavorazione tradizionale, lavorazione con strip, inerbimento, utilizzo di compost) sull'erosione del suolo. 5 L'attività sperimentale svolta nel 2014 comprende rilievi inoltre rilievi periodici e misurazioni riguardanti l'andamento dei principali parametri idrologici e fisici del suolo. Allo scopo di approfondire l'effetto della gestione dell'interfila sulle caratteristiche chimicofisiche del suolo sono stati condotti campionamenti per determinare l'evoluzione della copertura del suolo e della biomassa vegetale. Infine è stata effettuata una valutazione dei consumi di combustibile associati alle diverse modalità di gestione dell'interfila. La descrizione del sito sperimentale e delle attività condotte è disponibile via web, consultando il nuovo sito internet in ambito di Agricoltura Sostenibile gestito dell'IMAMOTER di Torino (http://sustag.to.cnr.it/).

Tutela del suolo e delle acque superficiali: confronto ed evoluzione delle caratteristiche del terreno e delle acque di ruscellamento superficiale in vigneti con diversa gestione del suolo e della fertilizzazione Relazione sull'attività 2014

Marcella Biddoccu;Giorgia Bagagiolo;Alessandro Pastore;Eugenio Cavallo
2015

Abstract

Il metodo di gestione dell'interfila dei vigneti influenza fortemente le condizioni strutturali del suolo, la porosità, la formazione della crosta e quindi il ruscellamento e l'asportazione di suolo nei vigneti (Blavet et al.,2009). La gestione del suolo e la meccanizzazione adottate hanno un ruolo fondamentale nel determinare la risposta idrologica del suolo e quindi la propensione a generare deflusso ed essere interessato da fenomeni di erosione (Tropeano, 1984; Ferrero et al., 2005). Il rischio di erosione è rilevante nei territori collinari destinati all'attività agricola con pendenze superiori al 15% (Colecchia et al., 2009). La perdita di suolo in aree agricole, l'indebolimento della struttura dovuto al compattamento e la diminuzione di sostanza organica ed elementi nutritivi possono quindi determinare la riduzione della profondità di suolo coltivabile e una perdita apprezzabile di fertilità, con effetti a lungo termine sulla produzione del vigneto (Lagacherie et al., 2006). Inoltre l'apporto di sedimenti e di elementi nutritivi nel sistema idrico superficiale potrebbe comprometterne la qualità. Poiché i vigneti sono tra le colture maggiormente soggette al ruscellamento superficiale, all'erosione (Ramos & Martínez-Casasnovas, 2006; Cerdan et al., 2010; Maetens et al., 2011) e al compattamento (van Dijck and van Asch, 2002; Ferrero et al., 2005), l'attività di monitoraggio che l'Imamoter-CNR svolge in collaborazione con il Centro Vitivinicolo Sperimentale della Regione Piemonte "Tenuta Cannona" dal 2000 assume particolare importanza, trattandosi di un'attività sperimentale che ha permesso di raccogliere dati relativi ad un arco temporale superiore al decennio. Nel corso del 2014 è proseguita l'attività di monitoraggio del deflusso superficiale, rilevato in maniera automatizzata e i cui dati sono disponibili per la consultazione in remoto tramite una pagina web opportunamente realizzata. Il sito web fornisce anche una descrizione della stazione sperimentale e informazioni sui processi di degradazione del suolo e sulle pratiche conservative. La sperimentazione comprende inoltre il monitoraggio dei fenomeni erosivi, tramite le tradizionali parcelle a scala di vigneto, micro-plot e misure relative al processo di splash erosion, al fine di confrontare l'effetto di diverse tecniche di gestione del suolo (lavorazione tradizionale, lavorazione con strip, inerbimento, utilizzo di compost) sull'erosione del suolo. 5 L'attività sperimentale svolta nel 2014 comprende rilievi inoltre rilievi periodici e misurazioni riguardanti l'andamento dei principali parametri idrologici e fisici del suolo. Allo scopo di approfondire l'effetto della gestione dell'interfila sulle caratteristiche chimicofisiche del suolo sono stati condotti campionamenti per determinare l'evoluzione della copertura del suolo e della biomassa vegetale. Infine è stata effettuata una valutazione dei consumi di combustibile associati alle diverse modalità di gestione dell'interfila. La descrizione del sito sperimentale e delle attività condotte è disponibile via web, consultando il nuovo sito internet in ambito di Agricoltura Sostenibile gestito dell'IMAMOTER di Torino (http://sustag.to.cnr.it/).
2015
Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra - IMAMOTER - Sede Ferrara
suolo
viticoltura
erosione
deflusso
compattamento
inerbimento
agricoltuira sostenibile
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/318923
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