L'edizione 2016 dedica un focus al tema delle migrazioni. Il volume si apre con un saggio introduttivo del curatore che presenta i temi affrontati nell'edizione 2016 con una dettagliata sintesi dei contributi degli autori. Segue un'analisi dei cambiamenti che sono intervenuti nello scenario politico regionale: il progressivo disimpegno degli Stati Uniti dal Mediterraneo, la fase di destabilizzazione dell'area con la crescente contrapposizione tra mondo sunnita e mondo sciita, la crisi del progetto di integrazione euromediterraneo. Il fenomeno delle migrazioni viene indagato sotto vari aspetti: il ricambio tra ingressi e uscite nel mercato del lavoro che fa dell'accoglienza dei migranti una forma di riequilibrio demografico tra le due rive del bacino; gli elementi che caratterizzano il sistema migratorio mediterraneo, con particolare riferimento alla direzione dei flussi, la durata dei progetti migratori, la qualifica dei migranti, l'impatto sulle economie di provenienza; la frammentazione geografica dei sistemi migratori mediterranei che tende a moltiplicare i luoghi di partenza e a dare centralità ai luoghi di transito; i processi di integrazione degli immigrati, fortemente condizionati dal contesto territoriale di accoglienza; le migrazioni viste da Sud, ossia le politiche migratorie di Egitto e Marocco. Nella seconda parte il Rapporto passa in rassegna i settori che maggiormente condizionano lo sviluppo delle economie mediterranee: i profili di specializzazione produttiva e le posizioni dei diversi paesi dell'area nelle catene globali del valore, i trasporti e la logistica come driver di competitività, l'economia verde per un nuovo modello di sviluppo economico.
Rapporto sulle economie del Mediterraneo. Edizione 2016
Ferragina Eugenia
2016
Abstract
L'edizione 2016 dedica un focus al tema delle migrazioni. Il volume si apre con un saggio introduttivo del curatore che presenta i temi affrontati nell'edizione 2016 con una dettagliata sintesi dei contributi degli autori. Segue un'analisi dei cambiamenti che sono intervenuti nello scenario politico regionale: il progressivo disimpegno degli Stati Uniti dal Mediterraneo, la fase di destabilizzazione dell'area con la crescente contrapposizione tra mondo sunnita e mondo sciita, la crisi del progetto di integrazione euromediterraneo. Il fenomeno delle migrazioni viene indagato sotto vari aspetti: il ricambio tra ingressi e uscite nel mercato del lavoro che fa dell'accoglienza dei migranti una forma di riequilibrio demografico tra le due rive del bacino; gli elementi che caratterizzano il sistema migratorio mediterraneo, con particolare riferimento alla direzione dei flussi, la durata dei progetti migratori, la qualifica dei migranti, l'impatto sulle economie di provenienza; la frammentazione geografica dei sistemi migratori mediterranei che tende a moltiplicare i luoghi di partenza e a dare centralità ai luoghi di transito; i processi di integrazione degli immigrati, fortemente condizionati dal contesto territoriale di accoglienza; le migrazioni viste da Sud, ossia le politiche migratorie di Egitto e Marocco. Nella seconda parte il Rapporto passa in rassegna i settori che maggiormente condizionano lo sviluppo delle economie mediterranee: i profili di specializzazione produttiva e le posizioni dei diversi paesi dell'area nelle catene globali del valore, i trasporti e la logistica come driver di competitività, l'economia verde per un nuovo modello di sviluppo economico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.