Il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n.24335 del 6 dicembre 2013 (di seguito DM), ha approvato il Piano assicurativo agricolo per l'anno 2014 (di seguito PAA-2014) il cui scopo è quello di estendere ulteriormente l'utilizzo delle polizze agevolate per la difesa dai danni atmosferici e meteorologici ed in particolare per una maggiore affermazione delle polizze multi rischio e pluririschio. Detto Piano assicurativo 2014 presenta una separazione tra avversità assicurabili di tipo catastrofale (alluvione, gelo e brina e siccità art. 1 punto 1.2.1 del DM) ed altre avversità (colpo di sole e vento caldo, eccesso di neve, eccesso di pioggia sbalzi termici, grandine, venti forti - art. 1 punto 1.2.2 del DM). Sulla base di quanto discusso nell'incontro avvenuto il giorno 11.11.2014 presso la sede FATA di Roma ed al quale hanno partecipato rappresentanti di ANIA, VH-Italia e CNR-IBIMET, si ritiene che le definizioni adottate e riportate nell'allegato 3 al punto 1 del Piano assicurativo 2014 vadano prese in considerazione e meglio precisate in quanto, almeno in alcuni casi, sembrano presentare delle criticità e delle carenze tecniche che possono rendere difficoltosa la corretta stipula di polizze assicurative. Nel corso dell'incontro si è stabilito di procedere con uno studio, da effettuarsi da parte del CNR-IBIMET, che consiste nell'esame critico delle definizioni adottate dal MIPAAF e riportate nel Piano assicurativo 2014, e nella formulazione, laddove necessario, di una descrizione tecnico-scientifica rigorosa sia per le avversità con conseguenze catastrofali che per le altre avversità atmosferiche. I risultati dello studio presentati in questo rapporto tecnico-scientifico sono il frutto di una revisione critica delle definizioni oggi adottate, che sono state messe a confronto con le definizioni adottate in meteorologia e climatologia, alla luce anche della bibliografia scientifica disponibile.
Esame delle definizioni adottate dal mipaaf nel piano assicurativo agricolo nazionale 2014 per le avversità con conseguenze catastrofali e per le altre avversità atmosferiche.
Baldi Marina
2015
Abstract
Il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n.24335 del 6 dicembre 2013 (di seguito DM), ha approvato il Piano assicurativo agricolo per l'anno 2014 (di seguito PAA-2014) il cui scopo è quello di estendere ulteriormente l'utilizzo delle polizze agevolate per la difesa dai danni atmosferici e meteorologici ed in particolare per una maggiore affermazione delle polizze multi rischio e pluririschio. Detto Piano assicurativo 2014 presenta una separazione tra avversità assicurabili di tipo catastrofale (alluvione, gelo e brina e siccità art. 1 punto 1.2.1 del DM) ed altre avversità (colpo di sole e vento caldo, eccesso di neve, eccesso di pioggia sbalzi termici, grandine, venti forti - art. 1 punto 1.2.2 del DM). Sulla base di quanto discusso nell'incontro avvenuto il giorno 11.11.2014 presso la sede FATA di Roma ed al quale hanno partecipato rappresentanti di ANIA, VH-Italia e CNR-IBIMET, si ritiene che le definizioni adottate e riportate nell'allegato 3 al punto 1 del Piano assicurativo 2014 vadano prese in considerazione e meglio precisate in quanto, almeno in alcuni casi, sembrano presentare delle criticità e delle carenze tecniche che possono rendere difficoltosa la corretta stipula di polizze assicurative. Nel corso dell'incontro si è stabilito di procedere con uno studio, da effettuarsi da parte del CNR-IBIMET, che consiste nell'esame critico delle definizioni adottate dal MIPAAF e riportate nel Piano assicurativo 2014, e nella formulazione, laddove necessario, di una descrizione tecnico-scientifica rigorosa sia per le avversità con conseguenze catastrofali che per le altre avversità atmosferiche. I risultati dello studio presentati in questo rapporto tecnico-scientifico sono il frutto di una revisione critica delle definizioni oggi adottate, che sono state messe a confronto con le definizioni adottate in meteorologia e climatologia, alla luce anche della bibliografia scientifica disponibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.