Obiettivi specifici 1."Definizione chimico-fisica dei materiali di partenza" Le miscele di biomassa sono costituite dalla parte solida di deiezioni suine, utilizzate tal quali o in miscela con chips di legno. La distribuzione dimensionale delle particelle componenti i materiali grezzi è stata definita utilizzando una serie di setacci con maglie di differenti dimensioni, rispettivamente di 2,8 - 2,0 - 1,0- 0,5 e 0,25 mm, trattando campioni di 100 g. 2."Definizione delle regolazioni nelle operazioni preliminari" Le dimensioni scelte per il pellet sono state di 6 mm per il diametro e di lunghezza compresa tra 1 e 6 cm. Per ottenere pellet con differente grado di compressione, le trafile scelte sono state di tipo 6/22/50 e 6/26/50 (nell'ordine i numeri definiscono: diametro di uscita, lunghezza di compressione del cilindro di trafila, lunghezza complessiva del cilindro di trafila). Durante le prime fasi di densificazione, in cui sono state messe a punto le regolazioni della macchina, è stata evidenziata l'impossibilità di utilizzo della trafila di tipo 6/26/50 che si è rilevata non adeguata ai materiali oggetto della prova. Il settaggio dei rulli di compressione si è rilevato fondamentale. La distanza rulli-trafila è stata ridotta da 0,35 mm (regolazione tipica per produrre pellet a partire da materiale ligno-cellulosico) a 0,2 mm. 3."Prove di pellettizzazione" La produzione di pellet ha comportato la lavorazione di 400 kg di materiale grezzo (200 kg di separato solido suino tal quale e 200 kg di miscela con chips di legno) e la produzione di circa 300 kg di pellet. La produzione è stata effettuata con le impostazioni precedentemente indicate. L'umidità del materiale grezzo è stata artificialmente modificata e portata al 55-60% nel materiale tal quale. Nel materiale miscelato con legno, la metà e stata portata all'umidità del 15-20% e l'altra metà al 35-40%. 4."Valutazione delle caratteristiche del pellet prodotto" Nel corso della sperimentazione sono state eseguite misure di durabilità, di resistenza alla compressione, di igroscopicità e di rigonfiamento delle diverse tipologie di pellet prodotto.

Prove preliminari di pellettizzazione del separato solido suino

Niccolò Pampuro;Eugenio Cavallo
2014

Abstract

Obiettivi specifici 1."Definizione chimico-fisica dei materiali di partenza" Le miscele di biomassa sono costituite dalla parte solida di deiezioni suine, utilizzate tal quali o in miscela con chips di legno. La distribuzione dimensionale delle particelle componenti i materiali grezzi è stata definita utilizzando una serie di setacci con maglie di differenti dimensioni, rispettivamente di 2,8 - 2,0 - 1,0- 0,5 e 0,25 mm, trattando campioni di 100 g. 2."Definizione delle regolazioni nelle operazioni preliminari" Le dimensioni scelte per il pellet sono state di 6 mm per il diametro e di lunghezza compresa tra 1 e 6 cm. Per ottenere pellet con differente grado di compressione, le trafile scelte sono state di tipo 6/22/50 e 6/26/50 (nell'ordine i numeri definiscono: diametro di uscita, lunghezza di compressione del cilindro di trafila, lunghezza complessiva del cilindro di trafila). Durante le prime fasi di densificazione, in cui sono state messe a punto le regolazioni della macchina, è stata evidenziata l'impossibilità di utilizzo della trafila di tipo 6/26/50 che si è rilevata non adeguata ai materiali oggetto della prova. Il settaggio dei rulli di compressione si è rilevato fondamentale. La distanza rulli-trafila è stata ridotta da 0,35 mm (regolazione tipica per produrre pellet a partire da materiale ligno-cellulosico) a 0,2 mm. 3."Prove di pellettizzazione" La produzione di pellet ha comportato la lavorazione di 400 kg di materiale grezzo (200 kg di separato solido suino tal quale e 200 kg di miscela con chips di legno) e la produzione di circa 300 kg di pellet. La produzione è stata effettuata con le impostazioni precedentemente indicate. L'umidità del materiale grezzo è stata artificialmente modificata e portata al 55-60% nel materiale tal quale. Nel materiale miscelato con legno, la metà e stata portata all'umidità del 15-20% e l'altra metà al 35-40%. 4."Valutazione delle caratteristiche del pellet prodotto" Nel corso della sperimentazione sono state eseguite misure di durabilità, di resistenza alla compressione, di igroscopicità e di rigonfiamento delle diverse tipologie di pellet prodotto.
2014
Pellettizzazione; processo di densificazione; separato solido suino; compost
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/320970
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