Le potenzialità dell'utilizzo della tecnologia Bluetooth in ambito medico hanno un grande risvolto nell'evoluzione delle protesi acustiche digitali. Il mondo audioprotesico può ricevere da questo standard un grosso input di crescita rendendo gli apparecchi acustici ancora più adattivi alle necessità di una persona.Grazie allo standard BLE (Bluetooth Low Energy) le protesi acustiche hanno potuto beneficiare delle potenzialità offerte dalla connettività senza fili; a maggior ragione in un dispositivo audioprotesico, dove lo spazio è ridotto ai minimi termini e dove vengono utilizzate delle batterie a bottone di dimensioni e potenze ridotte, avere uno standard a basso consumo di energia e con dimensioni ridotte è fondamentale. Con l'utilizzo della connettività Bluetooth Low Energy le protesi acustiche possono essere in grado di connettersi direttamente con dispositivi esterni come lo smartphone per poter sentire le conversazioni telefoniche direttamente attraverso la protesi acustica, oppure connettersi con fonti esterne come riproduttori di musica o televisori. In questo elaborato sono state analizzate le potenzialità dello standard Bluetooth implementato all'interno delle protesi e quali sono le nuove funzionalità rese possibili dalla creazione di applicazioni per smartphone apposite. È di grande importanza la nuova frontiera che si sta aprendo con lo sviluppo di applicazioni da parte dei produttori di protesi acustiche, che permettono così una gestione personale e diretta dell'apparecchio acustico da parte del portatore.Nell'arco di circa un biennio si è visto un salto di tecnologia nel campo dell'audioprotesi sempre più indirizzato alla connettività e alla personalizzazione, rendendo ad oggi possibile una gestione che fino a poco fa era a solo carico dell'audioprotesista. Queste nuove implementazioni non devono essere viste come un rischio dal professionista, ma come una possibilità concreta per rendere l'esperienza dell'utente sempre più appagante e completa. La possibilità di gestire direttamente amplificazioni e volumi deve essere supportata e guidata dall'audioprotesista, che deve assistere il suo paziente in tutto il percorso di adattamento alla protesi rendendo di fatto la persona in grado di accettare e gestire l'apparecchio acustico in autonomia ma con il suo costante supporto.La conoscenza di tutte le possibilità delle protesi acustiche deve essere un bagaglio obbligatorio per l'audioprotesista che vuole riuscire nel suo lavoro di assistenza e protesizzazione. È fondamentale saper padroneggiare le nuove tecnologie tra cui la connettività Bluetooth, che è stata il motivo di un cambiamento così grande e in così poco tempo delle potenzialità delle protesi acustiche.Nel bagaglio di conoscenze dell'audioprotesista deve esserci sì una base solida di comprensione delle nuove tecnologie a disposizione, ma anche dei loro limiti. È importante consigliare e guidare il paziente che si ha di fronte verso la soluzione più adatta alle sue esigenze, e informarlo anche di quali sono le conseguenze della scelta di una determinata tecnologia.Nell'elaborato sono state analizzate tutte le possibili carenze di sicurezza che possono affliggere i dispositivi con tecnologia Bluetooth come le protesi acustiche. Una protesi acustica Bluetooth che offre tutte le potenzialità elencate in queste pagine è altresì esposta agli attacchi di cui abbiamo trattato e può essere di fatto un mezzo per tracciare il portatore e le sue abitudini.È quindi fondamentale che l'audioprotesista sia informato su quali sono gli eventuali "rischi" di una protesi acustica informandosi sulle protezioni implementate dalle aziende costruttrici, e che di conseguenza guidi il paziente verso la scelta migliore.Alla stesura di questo elaborato lo standard Bluetooth è prossimo a delle importanti novità a seguito del rilascio della nuova versione 5.0 in cui, grazie alla collaborazione di EHIMA (European Hearing Instrument Manufacturers Association), sarà incluso un protocollo audio apposito per regolamentare la trasmissione di dati audio, come telefonate e musica, dai dispositivi esterni direttamente agli apparecchi acustici.Le potenzialità offerte da Bluetooth 5.0 e in generale dagli sviluppi tecnologici portano verso un mondo di interoperabilità tra oggetti, persone e informazioni. In questa visione le protesi acustiche potranno diventare dei veri e propri dispositivi interconnessi con il mondo che ci circonda, rendendo possibile un'esperienza di vita finora impossibile dal portatore di apparecchi acustici.

Tesi di laurea triennale "Connettività bluetooth. Le nuove frontiere del mondo audioprotesico" / Marco Paterni relatore, ; Sara Burresi candidato,. - (2016 Nov 08).

Tesi di laurea triennale "Connettività bluetooth. Le nuove frontiere del mondo audioprotesico"

2016

Abstract

Le potenzialità dell'utilizzo della tecnologia Bluetooth in ambito medico hanno un grande risvolto nell'evoluzione delle protesi acustiche digitali. Il mondo audioprotesico può ricevere da questo standard un grosso input di crescita rendendo gli apparecchi acustici ancora più adattivi alle necessità di una persona.Grazie allo standard BLE (Bluetooth Low Energy) le protesi acustiche hanno potuto beneficiare delle potenzialità offerte dalla connettività senza fili; a maggior ragione in un dispositivo audioprotesico, dove lo spazio è ridotto ai minimi termini e dove vengono utilizzate delle batterie a bottone di dimensioni e potenze ridotte, avere uno standard a basso consumo di energia e con dimensioni ridotte è fondamentale. Con l'utilizzo della connettività Bluetooth Low Energy le protesi acustiche possono essere in grado di connettersi direttamente con dispositivi esterni come lo smartphone per poter sentire le conversazioni telefoniche direttamente attraverso la protesi acustica, oppure connettersi con fonti esterne come riproduttori di musica o televisori. In questo elaborato sono state analizzate le potenzialità dello standard Bluetooth implementato all'interno delle protesi e quali sono le nuove funzionalità rese possibili dalla creazione di applicazioni per smartphone apposite. È di grande importanza la nuova frontiera che si sta aprendo con lo sviluppo di applicazioni da parte dei produttori di protesi acustiche, che permettono così una gestione personale e diretta dell'apparecchio acustico da parte del portatore.Nell'arco di circa un biennio si è visto un salto di tecnologia nel campo dell'audioprotesi sempre più indirizzato alla connettività e alla personalizzazione, rendendo ad oggi possibile una gestione che fino a poco fa era a solo carico dell'audioprotesista. Queste nuove implementazioni non devono essere viste come un rischio dal professionista, ma come una possibilità concreta per rendere l'esperienza dell'utente sempre più appagante e completa. La possibilità di gestire direttamente amplificazioni e volumi deve essere supportata e guidata dall'audioprotesista, che deve assistere il suo paziente in tutto il percorso di adattamento alla protesi rendendo di fatto la persona in grado di accettare e gestire l'apparecchio acustico in autonomia ma con il suo costante supporto.La conoscenza di tutte le possibilità delle protesi acustiche deve essere un bagaglio obbligatorio per l'audioprotesista che vuole riuscire nel suo lavoro di assistenza e protesizzazione. È fondamentale saper padroneggiare le nuove tecnologie tra cui la connettività Bluetooth, che è stata il motivo di un cambiamento così grande e in così poco tempo delle potenzialità delle protesi acustiche.Nel bagaglio di conoscenze dell'audioprotesista deve esserci sì una base solida di comprensione delle nuove tecnologie a disposizione, ma anche dei loro limiti. È importante consigliare e guidare il paziente che si ha di fronte verso la soluzione più adatta alle sue esigenze, e informarlo anche di quali sono le conseguenze della scelta di una determinata tecnologia.Nell'elaborato sono state analizzate tutte le possibili carenze di sicurezza che possono affliggere i dispositivi con tecnologia Bluetooth come le protesi acustiche. Una protesi acustica Bluetooth che offre tutte le potenzialità elencate in queste pagine è altresì esposta agli attacchi di cui abbiamo trattato e può essere di fatto un mezzo per tracciare il portatore e le sue abitudini.È quindi fondamentale che l'audioprotesista sia informato su quali sono gli eventuali "rischi" di una protesi acustica informandosi sulle protezioni implementate dalle aziende costruttrici, e che di conseguenza guidi il paziente verso la scelta migliore.Alla stesura di questo elaborato lo standard Bluetooth è prossimo a delle importanti novità a seguito del rilascio della nuova versione 5.0 in cui, grazie alla collaborazione di EHIMA (European Hearing Instrument Manufacturers Association), sarà incluso un protocollo audio apposito per regolamentare la trasmissione di dati audio, come telefonate e musica, dai dispositivi esterni direttamente agli apparecchi acustici.Le potenzialità offerte da Bluetooth 5.0 e in generale dagli sviluppi tecnologici portano verso un mondo di interoperabilità tra oggetti, persone e informazioni. In questa visione le protesi acustiche potranno diventare dei veri e propri dispositivi interconnessi con il mondo che ci circonda, rendendo possibile un'esperienza di vita finora impossibile dal portatore di apparecchi acustici.
8-nov-2016
Istituto di Fisiologia Clinica - IFC
bluetooth
protesi acustiche
wireless
BLE
Marco Paterni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/326063
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