L'Autorità Portuale di Taranto ha avviato la realizzazione di una serie di opere di ampliamento e modernizzazione del Porto di Taranto. Nell'ambito dell'Intervento "Piastra Portuale di Taranto" è stata realizzata di una "Vasca di colmata" per accogliere i fanghi provenienti dai dragaggi necessari per l'approfondimento dei fondali del IV Sporgente e della Darsena Ovest. Durante le operazioni di messa in sicurezza della fauna ittica presente nella vasca di colmata, nel corso del monitoraggio compiuto tra febbraio e aprile 2016, sono stati censiti oltre 1.200 esemplari di Pinna nobilis (L. 1758). Questa specie è un mollusco che richiede una particolare conservazione, come decretato dal suo inserimento tra le specie protette dalla Direttiva Habitat (92/43/CEE) e dalla Convenzione di Barcellona del 1978 (e del relativo Protocollo ASPIM, varato sotto l'egida dell'UNEP nel 1995). Ciò ha determinato la necessità di progettare e realizzare un intervento urgente di messa in sicurezza di tali molluschi mediante la loro ricollocazione in altro sito idoneo. L'urgenza dell'intervento è stata dettata dal fatto che la vasca di colmata non aveva più ricambio di acqua con il mare aperto e quindi, con il sopraggiungere dell'estate, era prevedibile l'innesco di fenomeni di anossia e fenomeni distrofici, con un rapido peggioramento della qualità dell'acqua ed in generale di tutto l'ecosistema, e la conseguente morte di tutti gli esemplari. Nel maggio 2016 la Argo Costruzioni Infrastrutture Scpa (Appaltante dei lavori per la realizzazione della Vasca di colmata) con il Contratto n. 515787 del 11.05.2016 ha incaricato il CNR-IAMC, Sede di Taranto, di collaborare alla progettazione dell'intervento di urgente ricollocazione in altro sito degli esemplari di Pinna nobilis in questione, predisponendo un "protocollo metodologico" di tutte le attività necessarie a garantirne la sopravvivenza e, quindi, a contribuire alla salvaguardia di questa specie. L'"Intervento di messa in sicurezza di esemplari di Pinna nobilis presenti nella vasca di colmata" è stato realizzato nel periodo dal 25 maggio 2016 all' 8 luglio 2016. La metodologia seguita è stata quella riportata dal "Protocollo metodologico per la rimozione, trasferimento e reimpianto" redatto dal CNR- IAMC e consegnato alla A.C.I. Scpa il 16.05.2106 (Prot. CNR n. 6111). L'intervento è stato realizzato in stretta collaborazione tra: o CESUB Srl, che ha fornito gli Operatori Tecnici Subacquei ed i mezzi marittimi e terrestri; o ITTILINK Sc, che ha coordinato le attività di espianto nella vasca di colmata; o OFFICINA DELL'IMMAGINE, che ha curato la documentazione fotografica e video delle attività; o CNR-IAMC, Sede di Taranto, che ha Diretto tutte le attività previste dall'intervento in oggetto. Il presente Elaborato D2 illustra lo svolgimento delle Attività di Rimozione e Reimpianto per la messa in sicurezza degli esemplari vivi di Pinna nobilis presenti nella vasca di colmata, ed è composto da: D2.1 Relazione tecnico-scientifica sull'intervento di mitigazione; D2.2 Data-base degli esemplari di Pinna nobilis catalogati e ricollocati nel Mar Grande; D2.3 Mappa geolocalizzata degli esemplari di Pinna nobilis ricollocati nel Mar Grande (allegato file "Cluster P.ta Rondinella.kmz").

Consulenza, Direzione scientifica e Monitoraggio scientifico per l'Intervento di messa in sicurezza esemplari di Pinna nobilis presenti nella Vasca di colmata

Fanelli G;Rubino F
2016

Abstract

L'Autorità Portuale di Taranto ha avviato la realizzazione di una serie di opere di ampliamento e modernizzazione del Porto di Taranto. Nell'ambito dell'Intervento "Piastra Portuale di Taranto" è stata realizzata di una "Vasca di colmata" per accogliere i fanghi provenienti dai dragaggi necessari per l'approfondimento dei fondali del IV Sporgente e della Darsena Ovest. Durante le operazioni di messa in sicurezza della fauna ittica presente nella vasca di colmata, nel corso del monitoraggio compiuto tra febbraio e aprile 2016, sono stati censiti oltre 1.200 esemplari di Pinna nobilis (L. 1758). Questa specie è un mollusco che richiede una particolare conservazione, come decretato dal suo inserimento tra le specie protette dalla Direttiva Habitat (92/43/CEE) e dalla Convenzione di Barcellona del 1978 (e del relativo Protocollo ASPIM, varato sotto l'egida dell'UNEP nel 1995). Ciò ha determinato la necessità di progettare e realizzare un intervento urgente di messa in sicurezza di tali molluschi mediante la loro ricollocazione in altro sito idoneo. L'urgenza dell'intervento è stata dettata dal fatto che la vasca di colmata non aveva più ricambio di acqua con il mare aperto e quindi, con il sopraggiungere dell'estate, era prevedibile l'innesco di fenomeni di anossia e fenomeni distrofici, con un rapido peggioramento della qualità dell'acqua ed in generale di tutto l'ecosistema, e la conseguente morte di tutti gli esemplari. Nel maggio 2016 la Argo Costruzioni Infrastrutture Scpa (Appaltante dei lavori per la realizzazione della Vasca di colmata) con il Contratto n. 515787 del 11.05.2016 ha incaricato il CNR-IAMC, Sede di Taranto, di collaborare alla progettazione dell'intervento di urgente ricollocazione in altro sito degli esemplari di Pinna nobilis in questione, predisponendo un "protocollo metodologico" di tutte le attività necessarie a garantirne la sopravvivenza e, quindi, a contribuire alla salvaguardia di questa specie. L'"Intervento di messa in sicurezza di esemplari di Pinna nobilis presenti nella vasca di colmata" è stato realizzato nel periodo dal 25 maggio 2016 all' 8 luglio 2016. La metodologia seguita è stata quella riportata dal "Protocollo metodologico per la rimozione, trasferimento e reimpianto" redatto dal CNR- IAMC e consegnato alla A.C.I. Scpa il 16.05.2106 (Prot. CNR n. 6111). L'intervento è stato realizzato in stretta collaborazione tra: o CESUB Srl, che ha fornito gli Operatori Tecnici Subacquei ed i mezzi marittimi e terrestri; o ITTILINK Sc, che ha coordinato le attività di espianto nella vasca di colmata; o OFFICINA DELL'IMMAGINE, che ha curato la documentazione fotografica e video delle attività; o CNR-IAMC, Sede di Taranto, che ha Diretto tutte le attività previste dall'intervento in oggetto. Il presente Elaborato D2 illustra lo svolgimento delle Attività di Rimozione e Reimpianto per la messa in sicurezza degli esemplari vivi di Pinna nobilis presenti nella vasca di colmata, ed è composto da: D2.1 Relazione tecnico-scientifica sull'intervento di mitigazione; D2.2 Data-base degli esemplari di Pinna nobilis catalogati e ricollocati nel Mar Grande; D2.3 Mappa geolocalizzata degli esemplari di Pinna nobilis ricollocati nel Mar Grande (allegato file "Cluster P.ta Rondinella.kmz").
2016
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
Rapporto finale di progetto
Pinna nobilis
trapianto
porto di Taranto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/326878
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