I nitrocomposti primari condensano in cloroformio con gli alchini terminali in presenza di un'opportuna base per dare isossazoli. L'ambito del processo è limitato a nitrocomposti primari attivati ed alchini non elettron-poveri. In questa tesi è stato studiato questo processo di condensazione dal punto di vista del catalizzatore e del solvente per ampliare l'ambito della reazione a tutte le tipologie di substrati: è stato trovato che l'utilizzo di un catalizzatore costituito da una base combinata con rame è efficace a questo fine. La presenza di quantità catalitiche di rame aumenta l'efficienza del processo determinando la diminuzione dei tempi di induzione e permettendo di rendere la reazione generale dal punto di vista dei substrati. Le basi organiche più efficaci sono risultate DABCO (1,4-diazabiciclo[2.2.2]ottano) e NMP (N-metilpiperidina). Il processo porta regioselettivamente alla formazione dell'isomero 3,5-disostituito con ampia compatibilità di gruppi funzionali . Tutti i possibili processi competitivi vengono mantenuti sotto controllo. In particolare l'addizione con se stessi di alchini elettron-poveri (p. es. propiolato di metile) o con il nitro composto. L'accoppiamento ossidativo (reazione di Eglinton-Glaser), soprattutto presente quando si utilizzano nitroalcani, è stata limitata attraverso un'oculata scelta della base, TMEDA (tetrametileetilendiammina). Con quest'ultima base il processo ossidativo risulta inibito. Infine il processo è stato studiato utilizzando come solvente l'acqua ottenendo ottimi risultati. Questo ha aperto alla possibilità di utilizzare la reazione per la funzionalizzazione di un piccolo peptide.
CATALYSED CONDENSATION OF PRIMARY NITRO COMPOUNDS WITH TERMINAL ALKYNES: SYNTHESIS OF ISOXAZOLES / Meschisi, Luca; Machetti, Fabrizio. - (2016 Jun 16).
CATALYSED CONDENSATION OF PRIMARY NITRO COMPOUNDS WITH TERMINAL ALKYNES: SYNTHESIS OF ISOXAZOLES
Machetti Fabrizio
2016
Abstract
I nitrocomposti primari condensano in cloroformio con gli alchini terminali in presenza di un'opportuna base per dare isossazoli. L'ambito del processo è limitato a nitrocomposti primari attivati ed alchini non elettron-poveri. In questa tesi è stato studiato questo processo di condensazione dal punto di vista del catalizzatore e del solvente per ampliare l'ambito della reazione a tutte le tipologie di substrati: è stato trovato che l'utilizzo di un catalizzatore costituito da una base combinata con rame è efficace a questo fine. La presenza di quantità catalitiche di rame aumenta l'efficienza del processo determinando la diminuzione dei tempi di induzione e permettendo di rendere la reazione generale dal punto di vista dei substrati. Le basi organiche più efficaci sono risultate DABCO (1,4-diazabiciclo[2.2.2]ottano) e NMP (N-metilpiperidina). Il processo porta regioselettivamente alla formazione dell'isomero 3,5-disostituito con ampia compatibilità di gruppi funzionali . Tutti i possibili processi competitivi vengono mantenuti sotto controllo. In particolare l'addizione con se stessi di alchini elettron-poveri (p. es. propiolato di metile) o con il nitro composto. L'accoppiamento ossidativo (reazione di Eglinton-Glaser), soprattutto presente quando si utilizzano nitroalcani, è stata limitata attraverso un'oculata scelta della base, TMEDA (tetrametileetilendiammina). Con quest'ultima base il processo ossidativo risulta inibito. Infine il processo è stato studiato utilizzando come solvente l'acqua ottenendo ottimi risultati. Questo ha aperto alla possibilità di utilizzare la reazione per la funzionalizzazione di un piccolo peptide.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.