L'ambito di maggiore rilevanza economica della ricerca archeologica è quello degli scavi preventivi associati alla realizzazione di infrastrutture urbane e grandi opere, dove il tempo per l'accurata raccolta e interpretazione dei dati sono elementi cruciali che determinano il corrispondente impatto su dette costruzioni e l'efficacia ai fini della salvaguardia del patrimonio. In anni recenti, la ricerca archeologica, basata per lungo tempo su tecniche artigianali, ha visto un crescente uso di strumenti di rilievo 3D, prospezione e documentazione georeferenziata che ha dato origine alla definizione "Archeologia 2.0". La prospettiva aperta è notevole, ma di fatto ciò non ha prodotto frutti rilevanti in termini di tempistica e accuratezza dello scavo preventivo, per mancanza di strumenti dedicati e scarsa integrazione di quelli esistenti nella pratica di cantiere. ARCHEO-3.0 mira a un reale avanzamento tecnologico e di processo nella ricerca archeologica, prevedendo lo sviluppo di dispositivi fotonici, elettromagnetici e acustici dedicati e la loro combinazione con altri strumenti avanzati di rilievo e caratterizzazione materica. Si intende innanzitutto oggettivare e raffinare i comuni criteri di riconoscimento stratigrafico, basati su valutazioni empiriche di colore, composizione e consistenza degli strati affioranti, sviluppando ex-novo un insieme di dispositivi portatili e applicativi software.

ARCHEO 3.0 - Integrazione di tecnologie abilitanti per l'efficientamento degli scavi archeologici preventivi

G Pocobelli;S Siano;A Mencaglia;C Riminesi;S Rescic;I Cacciari;F Fratini;L Luvidi
2017

Abstract

L'ambito di maggiore rilevanza economica della ricerca archeologica è quello degli scavi preventivi associati alla realizzazione di infrastrutture urbane e grandi opere, dove il tempo per l'accurata raccolta e interpretazione dei dati sono elementi cruciali che determinano il corrispondente impatto su dette costruzioni e l'efficacia ai fini della salvaguardia del patrimonio. In anni recenti, la ricerca archeologica, basata per lungo tempo su tecniche artigianali, ha visto un crescente uso di strumenti di rilievo 3D, prospezione e documentazione georeferenziata che ha dato origine alla definizione "Archeologia 2.0". La prospettiva aperta è notevole, ma di fatto ciò non ha prodotto frutti rilevanti in termini di tempistica e accuratezza dello scavo preventivo, per mancanza di strumenti dedicati e scarsa integrazione di quelli esistenti nella pratica di cantiere. ARCHEO-3.0 mira a un reale avanzamento tecnologico e di processo nella ricerca archeologica, prevedendo lo sviluppo di dispositivi fotonici, elettromagnetici e acustici dedicati e la loro combinazione con altri strumenti avanzati di rilievo e caratterizzazione materica. Si intende innanzitutto oggettivare e raffinare i comuni criteri di riconoscimento stratigrafico, basati su valutazioni empiriche di colore, composizione e consistenza degli strati affioranti, sviluppando ex-novo un insieme di dispositivi portatili e applicativi software.
2017
Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali - ICVBC - Sede Sesto Fiorentino
Istituto di Fisica Applicata - IFAC
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
archeologia preventiva
archeometria
soluzioni web-based
piattaforma integrata
rilievo metrico
applicazioni laser
scienza dei materiali
geologia
petrografia
chemometria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/329045
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