La dottrina giuridica e la sua diffusione

The idea of this volume was born in May 2015, following the interest shown in a seminar held in Rome at the National Research Council, under the title: "La banca dati DoGi - Dottrina Giuridica infrastruttura documentaria del CNR per il diritto". The purpose of the meeting, organized by the Institute of Legal Information Theory and Techniques (ITTIG-CNR), which produces and manages the DoGi database (a bibliographic reference database of articles published in Italian legal periodicals), was to present the current situation and the future prospects of this information source which from the Seventies of the last century bears witness to the evolution of the Italian legal doctrine (in particular the articles published in legal journals) and has now received a new impetus after its recognition as a CNR's documentary infrastructure. The seminar was also an opportunity to discuss the new approaches to access legal doctrine and to focus on important development prospects for the enhancement of legal bibliographic information. The volume collects both the papers presented in Rome (chs. I, VII, XI-XV) and additional insights, elaborated by other authoritative Italian and foreign experts who accepted the invitation to offer their contributions (chs. IV-IX). Also included is the Italian translation of two interesting works published in recent years (chs. II and III), with the view of enriching the volume with differing cultural contexts and perspectives that come together in a unitary reflection path. Finally, we included a paper already published in 1976 on the origins and the first years of the DoGi database (ch. X). The result is a work divided into three sections. The first, entitled "Jurists and legal doctrine", is about exploring the role, boundaries and the position of legal doctrine in the academia and in the legal system. The second section, "Access to legal doctrine: experiences and perspectives", addresses the present and future of accessing legal doctrine, with particular reference to the new perspectives for developing ways and tools for disseminating an increasingly rich and varied information source. The third section, "A case study: the DoGi - Dottrina Giuridica database" analyzes the DoGi service and its potential, also on the basis of different types of users of legal doctrine (academia, professionals, institutions, citizens...). This volume arises from the idea to reflect on the meaning and value of legal doctrine as it is today, and to compare issues related to the contribution it provides to the creation of law and to the ways through which it is spread and is made accessible. Our hope is, moreover, according to our research interests, that the works collected here provide evidence of the importance of confrontation and exchange between law scholars, on the one hand, and scholars in the field of legal informatics on the other. We strongly believe that the sharing, from different perspectives, of the interest on the nature, role, and methods of legal doctrine and on its dissemination and access can positively contribute to the current debate on these issues.

Il 21 maggio 2015 si è svolto a Roma presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche il seminario "La banca dati DoGi - Dottrina Giuridica infrastruttura documentaria del CNR per il diritto". Scopo dell'incontro, organizzato dall'Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica (ITTIG-CNR) che produce e gestisce la banca dati DoGi, è stato quello di presentare la situazione attuale e le prospettive future di questa impresa documentaria, che dall'inizio degli anni Settanta del secolo scorso testimonia l'evoluzione della dottrina giuridica italiana (in particolare degli scritti pubblicati nelle riviste giuridiche) e che ha ricevuto un nuovo impulso dal suo riconoscimento quale infrastruttura del CNR. Il Seminario ha rappresentato anche l'occasione per discutere sulle nuove modalità di accesso alla dottrina giuridica e sulle prospettive di sviluppo per la valorizzazione del patrimonio bibliografico giuridico. Dall'interesse emerso nel corso del Seminario per questi temi è originata l'idea del volume, che raccoglie sia le relazioni tenute a Roma (capp. I, VII, XI-XV) sia ulteriori approfondimenti, anche in lingua inglese, elaborati da altri autorevoli esperti italiani e stranieri che hanno accettato l'invito a dare il loro contributo (capp. IV-IX). Sono inoltre incluse le traduzioni italiane di due interessanti lavori pubblicati in anni recenti (capp. II e III) con le quali abbiamo pensato di arricchire il volume di contesti e prospettive diversi, che confluiscono in un unitario percorso di riflessione. Ci è sembrato, infine, opportuno ripubblicare un articolo del 1976 che descrive le fasi iniziali della banca dati DoGi (cap. X). Il risultato è un'opera suddivisa in tre sezioni. La prima sezione, intitolata "Giuristi e dottrina giuridica", è dedicata a esplorare il ruolo e i confini della dottrina giuridica e la posizione che essa ricopre nell'accademia e nel sistema giuridico. La seconda sezione, "L'accesso alla dottrina giuridica: esperienze e prospettive", è rivolta al presente e al futuro dell'accesso alla dottrina giuridica, con particolare riferimento alle nuove prospettive di sviluppo delle forme e dei mezzi di diffusione di un patrimonio documentario che risulta sempre più ricco e variegato. La terza sezione, "Un caso di studio: la banca dati DoGi - Dottrina Giuridica", analizza il servizio DoGi e le sue potenzialità anche in funzione delle diverse tipologie di utenza della letteratura giuridica (accademia, mondo professionale, istituzioni, cittadini. . . ). Questo lavoro nasce dunque dall'idea di meditare sul significato e valore della dottrina giuridica oggi e di mettere a confronto questioni e temi legati al contributo che essa offre alla formazione del diritto e ai modi in cui essa è diffusa e viene resa accessibile. È nostra speranza, inoltre, in ragione dei nostri interessi di ricerca, che i lavori qui raccolti dimostrino l'importanza del confronto tra studiosi del diritto, da un lato, e studiosi dell'informatica giuridica dall'altro. La condivisione, da prospettive diverse, dell'interesse per la natura e il ruolo della dottrina giuridica e per la diffusione e l'accesso ad essa non può che contribuire positivamente al dibattito attuale su questi temi.