Nell'ultimo decennio gli studi storici sulle migrazioni interne italiane in età contemporanea hanno conosciuto un nuovo slancio. I lavori della prima 'generazione' di studiosi e studiose, che a partire dagli anni Settanta e Ottanta avevano avviato, con contributi destinati a rimanere fondamentali, la storia delle migrazioni interne italiane (basti qui accennare ad Anna Treves, Ercole Sori, Carlo Corsini, Franco Ramella e Maurizio Gribaudi), sono stati finalmente ripresi, discussi e approfonditi. Questo libro si inserisce in quella temperie e vorrebbe apportare un contributo originale. Il rinnovamento degli studi sulle migrazioni interne si è concentrato sulla dimensione nazionale, sulle istituzioni di governo e registrazione dei fenomeni, sugli imponenti movimenti di popolazione degli anni Cinquanta e Sessanta, sulle grandi realtà urbane, su singoli aspetti e momenti, come ad esempio gli indirizzi e gli esiti della politica 'antiurbana' del regime fascista. Non poteva che essere così, data l'importanza di disporre di un quadro generale e il rilievo di alcuni problemi e passaggi, il cui scandaglio è ben lungi dall'essere esaurito. Nel quadro dell'approfondimento delle ricerche si propone qui una riflessione storica su problemi in parte differenti e su un contesto spazio-temporale specifico: un'intera provincia italiana, il Ferrarese, e i suoi comuni, possono offrire un nuovo 'sguardo' sulla mobilità interna, seguita lungo un arco secolare.

Migrazioni bassopadane. Un secolo di mobilità residenziale nel Ferrarese (1861-1971)

Michele Nani
2016

Abstract

Nell'ultimo decennio gli studi storici sulle migrazioni interne italiane in età contemporanea hanno conosciuto un nuovo slancio. I lavori della prima 'generazione' di studiosi e studiose, che a partire dagli anni Settanta e Ottanta avevano avviato, con contributi destinati a rimanere fondamentali, la storia delle migrazioni interne italiane (basti qui accennare ad Anna Treves, Ercole Sori, Carlo Corsini, Franco Ramella e Maurizio Gribaudi), sono stati finalmente ripresi, discussi e approfonditi. Questo libro si inserisce in quella temperie e vorrebbe apportare un contributo originale. Il rinnovamento degli studi sulle migrazioni interne si è concentrato sulla dimensione nazionale, sulle istituzioni di governo e registrazione dei fenomeni, sugli imponenti movimenti di popolazione degli anni Cinquanta e Sessanta, sulle grandi realtà urbane, su singoli aspetti e momenti, come ad esempio gli indirizzi e gli esiti della politica 'antiurbana' del regime fascista. Non poteva che essere così, data l'importanza di disporre di un quadro generale e il rilievo di alcuni problemi e passaggi, il cui scandaglio è ben lungi dall'essere esaurito. Nel quadro dell'approfondimento delle ricerche si propone qui una riflessione storica su problemi in parte differenti e su un contesto spazio-temporale specifico: un'intera provincia italiana, il Ferrarese, e i suoi comuni, possono offrire un nuovo 'sguardo' sulla mobilità interna, seguita lungo un arco secolare.
2016
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
978-88-99487-51-5
Migrazioni
Mobilità residenziale
Ferrara
Storia contemporanea
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/329471
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