Nella nostra società e in Parlamento è in corso da molti anni un dibattito sul riconoscimento giuridico della Lingua dei Segni Italiana (LIS). Questo lavoro ne prende atto e, attraverso un confronto fra autori sordi e udenti, offre il proprio contributo su aspetti diversi e complementari: la ricerca linguistica (Virginia Volterra), le neuroscienze (Francesco Pavani), il modello bilingue (Valentina Foa, Gabriele Gianfreda, Barbara Pennacchi), la costruzione sociale della sordità (Sara Trovato), l'autodeterminazione (Vanessa Migliosi), i diritti umani e le minoranze linguistiche (Benedetta Marziale).

Lingua dei segni, società, diritti.

2016

Abstract

Nella nostra società e in Parlamento è in corso da molti anni un dibattito sul riconoscimento giuridico della Lingua dei Segni Italiana (LIS). Questo lavoro ne prende atto e, attraverso un confronto fra autori sordi e udenti, offre il proprio contributo su aspetti diversi e complementari: la ricerca linguistica (Virginia Volterra), le neuroscienze (Francesco Pavani), il modello bilingue (Valentina Foa, Gabriele Gianfreda, Barbara Pennacchi), la costruzione sociale della sordità (Sara Trovato), l'autodeterminazione (Vanessa Migliosi), i diritti umani e le minoranze linguistiche (Benedetta Marziale).
2016
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
978-88-7466-744-4
Lingua dei segni
Diritti
Bilinguismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/329482
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