I recenti sviluppi in materia di Information Technologies (IT) costituiscono un aspetto cruciale per quanto riguarda le questioni connesse al trasferimento tecnologico, la diffusione di innovazione e la disseminazione di risultati della ricerca. Incrementi nella diffusione di innovazioni e flussi più robusti di trasferimento dai centri di ricerca verso le imprese ed il mercato nel settore delle IT e delle infrastrutture ad esse collegate costituiscono a cascata uno strumento potente di amplificazione dei processi di trasferimento, diffusione, disseminazione e divulgazione per quanto riguarda tutti i settori della ricerca. Grazie a tecnologie sempre più sofisticate nel campo delle IT un flusso sempre maggiore di informazioni possono raggiungere e soddisfare un numero sempre più ampio di destinatari ed utilizzatori in modo più conveniente e rapido. Oltretutto le stesse tecnologie dell'informazione ci possono fornire elementi cruciali che ci possono aiutare a comprendere meglio le caratteristiche dei destinatari finali e quindi contribuire ad ottimizzare e migliorare gli stessi processi di movimentazione delle conoscenze. In effetti molti casi di fallimento di questi processi o di grandi difficoltà ad attivare contatti fra ricerca e imprese sono dovuti al fatto che il mondo della ricerca conosce poco quello delle imprese. Ciò è particolarmente vero considerando che il tessuto produttivo italiano è connotato marcatamente da piccole e medie imprese (PMI) in cui variabili legate all'età, formazione, reddito, ecc... possono giocare un ruolo cruciale. I processi di diffusione dell'innovazione possono essere infatti molti diversi (per natura, articolazione, strutturazione, ecc...) se ad esempio sono coinvolti giovani imprenditori oppure imprenditori decisamente più anziani. Di solito nei processi convenzionali di trasferimento tecnologico e diffusione dell'innovazione si tende ad utilizzare approcci "di massa" spesso molto generalizzati anche se poi seguiti magari da approcci face-to-face. L'uso di strumento di IT può contribuire a costruire dei canali di comunicazione per la diffusione e trasferimento più "user friendly" per la realizzazione di sistemi di generazione dell'innovazione più articolati e più tarati sull'esigenze di specifici target. Scopo di questo report è quello di approfondire alcuni aspetti cruciali del rapporto fra IT e diffusione dell'innovazione e disseminazione dei risultati della ricerca anche sulla base delle esperienze maturate nell'ambito del progetto ITER ("Infrastrutture, Metodologie Chimiche, Nuove Tecnologie Applicate allo Sviluppo delle Imprese") del CNR-IMC (http://www.imc.cnr.it/iter/)
Trasferimento tecnologico, divulgazione e disseminazione dell'Innovazione e le Information Technologies (IT)
Cannarella C;Piccioni V
2017
Abstract
I recenti sviluppi in materia di Information Technologies (IT) costituiscono un aspetto cruciale per quanto riguarda le questioni connesse al trasferimento tecnologico, la diffusione di innovazione e la disseminazione di risultati della ricerca. Incrementi nella diffusione di innovazioni e flussi più robusti di trasferimento dai centri di ricerca verso le imprese ed il mercato nel settore delle IT e delle infrastrutture ad esse collegate costituiscono a cascata uno strumento potente di amplificazione dei processi di trasferimento, diffusione, disseminazione e divulgazione per quanto riguarda tutti i settori della ricerca. Grazie a tecnologie sempre più sofisticate nel campo delle IT un flusso sempre maggiore di informazioni possono raggiungere e soddisfare un numero sempre più ampio di destinatari ed utilizzatori in modo più conveniente e rapido. Oltretutto le stesse tecnologie dell'informazione ci possono fornire elementi cruciali che ci possono aiutare a comprendere meglio le caratteristiche dei destinatari finali e quindi contribuire ad ottimizzare e migliorare gli stessi processi di movimentazione delle conoscenze. In effetti molti casi di fallimento di questi processi o di grandi difficoltà ad attivare contatti fra ricerca e imprese sono dovuti al fatto che il mondo della ricerca conosce poco quello delle imprese. Ciò è particolarmente vero considerando che il tessuto produttivo italiano è connotato marcatamente da piccole e medie imprese (PMI) in cui variabili legate all'età, formazione, reddito, ecc... possono giocare un ruolo cruciale. I processi di diffusione dell'innovazione possono essere infatti molti diversi (per natura, articolazione, strutturazione, ecc...) se ad esempio sono coinvolti giovani imprenditori oppure imprenditori decisamente più anziani. Di solito nei processi convenzionali di trasferimento tecnologico e diffusione dell'innovazione si tende ad utilizzare approcci "di massa" spesso molto generalizzati anche se poi seguiti magari da approcci face-to-face. L'uso di strumento di IT può contribuire a costruire dei canali di comunicazione per la diffusione e trasferimento più "user friendly" per la realizzazione di sistemi di generazione dell'innovazione più articolati e più tarati sull'esigenze di specifici target. Scopo di questo report è quello di approfondire alcuni aspetti cruciali del rapporto fra IT e diffusione dell'innovazione e disseminazione dei risultati della ricerca anche sulla base delle esperienze maturate nell'ambito del progetto ITER ("Infrastrutture, Metodologie Chimiche, Nuove Tecnologie Applicate allo Sviluppo delle Imprese") del CNR-IMC (http://www.imc.cnr.it/iter/)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


