Il progetto di ricerca Clean Sky, sostenuto dalla Commissione Europea con la compartecipazione di alcune delle più importanti industrie europee del settore aeronautico, si presenta, in questi termini, un ambizioso progetto di ricerca per lo studio dell'ottimizzazione dei futuri velivoli da trasporto, avendo come riferimento gli obiettivi posti da ACARE (Advisory Council for Aeronautics Research in Europe) di una riduzione del 50% nelle emissioni di CO2 entro l'anno 2020. In pratica, l'obiettivo consiste nella ricerca di soluzioni capaci di rendere lo sviluppo del settore del trasporto aeronautico europeo eco-sostenibile e competitivo a livello mondiale1-3. In questo contesto di inserisce il contratto di fornitura tecnica condotta dall'istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti (ISASI) del CNR nell' ambito dello "Sviluppo di tecniche alternative di fabbricazione, basate su nanotecnologie avanzate e sistemi di interferometria olografica, per la fabbricazione di strutture tridimensionali passive (riblets) utilizzate per ridurre l'attrito dell'aria sulle ali di un aeromobile durante le fasi di crociera". Ovvero, l'attività di ricerca condotta è relativa allo sviluppo di nuove tecnologie e metodi necessarie per rendere i futuri velivoli aerodinamicamente più efficienti ed eco-compatibili mediante una significativa riduzione della resistenza aerodinamica.
Relazione Tecnica della Dott.ssa Sara Coppola, relativa al CONTRATTO DI PRESTAZIONE TECNICA tra CNR ISASI e DICMAPI Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della produzione industriale UNINA.
Coppola Sara
2017
Abstract
Il progetto di ricerca Clean Sky, sostenuto dalla Commissione Europea con la compartecipazione di alcune delle più importanti industrie europee del settore aeronautico, si presenta, in questi termini, un ambizioso progetto di ricerca per lo studio dell'ottimizzazione dei futuri velivoli da trasporto, avendo come riferimento gli obiettivi posti da ACARE (Advisory Council for Aeronautics Research in Europe) di una riduzione del 50% nelle emissioni di CO2 entro l'anno 2020. In pratica, l'obiettivo consiste nella ricerca di soluzioni capaci di rendere lo sviluppo del settore del trasporto aeronautico europeo eco-sostenibile e competitivo a livello mondiale1-3. In questo contesto di inserisce il contratto di fornitura tecnica condotta dall'istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti (ISASI) del CNR nell' ambito dello "Sviluppo di tecniche alternative di fabbricazione, basate su nanotecnologie avanzate e sistemi di interferometria olografica, per la fabbricazione di strutture tridimensionali passive (riblets) utilizzate per ridurre l'attrito dell'aria sulle ali di un aeromobile durante le fasi di crociera". Ovvero, l'attività di ricerca condotta è relativa allo sviluppo di nuove tecnologie e metodi necessarie per rendere i futuri velivoli aerodinamicamente più efficienti ed eco-compatibili mediante una significativa riduzione della resistenza aerodinamica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


