E' un articolo pubblicato nel supplemento settimanale Domenica del quotidiano Il Sole 24 Ore. In questi anni assistiamo a un crescente svilimento dell'impresa scientifica e dei suoi risultati applicativi (demonizzazione dei vaccini, dei prodotti agricoli "moderni" ecc.), accompagnato da un'accettazione acritica di pratiche alternative (omeopatia, metodo Stamina, terapie anticancro non controllate, biodinamica ecc.). Paradossalmente, si continua nello stesso tempo a presentare risultati riportati in una singola pubblicazione scientifica come grandi rivoluzioni o soluzioni definitive a importanti problemi (trovata la causa di X; trovata la cura per Y). Il risultato è una confusione su che cosa sia l'impresa scientifica. L'articolo si sofferma proprio su quest'aspetto, con l'intento di fornire un succinto racconto di che cosa contraddistingua la scienza che parla del mondo della vita (e la scienza empirica in generale) e di quando un suo risultato possa essere considerato soddisfacente dalla comunità scientifica e quindi, si spera, dall'intera società.
Difendersi dalle "bufale"
2017
Abstract
E' un articolo pubblicato nel supplemento settimanale Domenica del quotidiano Il Sole 24 Ore. In questi anni assistiamo a un crescente svilimento dell'impresa scientifica e dei suoi risultati applicativi (demonizzazione dei vaccini, dei prodotti agricoli "moderni" ecc.), accompagnato da un'accettazione acritica di pratiche alternative (omeopatia, metodo Stamina, terapie anticancro non controllate, biodinamica ecc.). Paradossalmente, si continua nello stesso tempo a presentare risultati riportati in una singola pubblicazione scientifica come grandi rivoluzioni o soluzioni definitive a importanti problemi (trovata la causa di X; trovata la cura per Y). Il risultato è una confusione su che cosa sia l'impresa scientifica. L'articolo si sofferma proprio su quest'aspetto, con l'intento di fornire un succinto racconto di che cosa contraddistingua la scienza che parla del mondo della vita (e la scienza empirica in generale) e di quando un suo risultato possa essere considerato soddisfacente dalla comunità scientifica e quindi, si spera, dall'intera società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


